epiblasto
s. m. [comp. di epi- e -blasto]. – 1. In botanica, la scaglia membranosa, inserita sul caulicino dell’embrione di molte graminacee, dalla parte opposta al cotiledone, molto più piccola di questo; [...] è interpretato per lo più come un secondo cotiledone, ridotto. 2. In biologia, l’abbozzo embrionale dell’ectoderma, detto anche ectoblasto. ...
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bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] , di zone cutanee che hanno come caratteristica comune la forma arrotondata, con margini nettamente delimitati. In partic.: b. embrionale, nella embriogenesi dei mammiferi, gruppo di cellule da cui si forma l’embrione; b. di senso, organi di ...
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indusio
indùṡio s. m. [dal lat. indusium, indumento in forma di aderente tunica usato dalle donne romane, der. di induĕre «indossare, vestire»]. – 1. In zoologia: a. Struttura di rivestimento o protettiva, [...] di varia forma e natura, di alcuni invertebrati. b. Involucro embrionale accessorio degli insetti, che si sviluppa, tra l’amnios e la sierosa, da un ispessimento dell’ectoderma. 2. In botanica, organo di forma laminare che ricopre i sori di molte ...
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induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di [...] . b. Come s. m., frammento di tessuto vivente che provoca il differenziamento, per induzione, in un tessuto embrionale, altrimenti indifferenziato. 3. In biologia molecolare, come s. m., sostanza chimica in grado di attivare un gene interagendo ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto [...] induzione elettromagnetica (motori elettrici, alternatori, dinamo). b. In embriologia, l’influenza esercitata da un’area o abbozzo embrionale su una regione contigua, in modo da determinare in quest’ultima il differenziamento di particolari organi. c ...
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schizoamnio
schiżoàmnio (o schiżoàmnios) s. m. [comp. di schizo- e amnio (o amnios)]. – In embriologia, tipo di cavità amniotica che si forma, per escavazione, nell’area dorsale del bottone embrionale [...] (talora destinato a scomparire per essere sostituito da un pleuroamnio); è proprio di varî chirotteri, sdentati, insettivori e roditori ...
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pseudobranchia
pseudobrànchia s. f. [comp. di pseudo- e branchia]. – In zoologia, nei vertebrati, piccola branchia atrofizzata, priva di funzione respiratoria, situata sul margine anteriore della fessura [...] spiracolare dei selaci e sul margine interno dell’opercolo di molti osteitti; durante la vita embrionale riceve il sangue non ossigenato da un’arteria ipobranchiale, mentre nella vita adulta è irrorata da sangue già ossigenato proveniente dall’ ...
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pseudoceloma
pseudocelòma s. m. [comp. di pseudo- e celoma] (pl. -i). – In zoologia, la cavità del corpo dei metazoi derivata direttamente dal blastocele embrionale e non, come il celoma, per fissurazione [...] del mesoderma o per evaginazione dell’archenteron, quindi non rivestita da epitelio peritoneale di origine mesodermica ...
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mostruosita
mostruosità s. f. [der. di mostruoso]. – 1. a. L’essere mostruoso; condizione, carattere di chi o di ciò che è mostruoso; con valore concr., individuo o cosa che presenta caratteri di mostro [...] (animale o vegetale) profondamente diverso dal normale e talvolta non vitale: è indotta da alterazioni dello sviluppo embrionale per riduzione, ipersviluppo o mutata posizione reciproca degli abbozzi, e può essere causata da fattori genetici e/o ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] , nel tronco durante il suo accrescimento diametrico e si evidenzia nelle sezioni del legname lavorato. b. In embriologia, n. embrionale, gruppo di cellule della blastocisti, da cui si origina l’embrione nei mammiferi; n. cefalico (o n. di Hensen ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. 2. I concetti della biologia...
sviluppo embrionale
Maurizio Chiurazzi
Descrive il processo di formazione di un organismo completo a partire dalla cellula originata dalla fusione di due gameti di sesso opposto, lo zigote. Questo processo, all’origine di tutti gli organismi...