embriogenesi
embriogèneṡi s. f. [comp. di embrio- e -genesi]. – In biologia, sviluppo dell’embrione dall’uovo fecondato o attivato (detta anche ontogenesi o sviluppo embrionale), che consiste nell’ordinata [...] sequenza dei fenomeni di accrescimento, di differenziamento e di organogenesi che conducono alla formazione di un individuo ...
Leggi Tutto
embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare [...] la forma e l’organizzazione specifica dell’essere vivente: e. comparata (o comparativa), che studia i varî stadî di sviluppo di specie animali più o meno sistematicamente vicine, paragonandoli fra loro; ...
Leggi Tutto
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri [...] , di anfiosso, dei nemertini, delle idromeduse e degli anfibî urodeli), che hanno la capacità potenziale di produrre un embrione intero, o anche all’uovo a cui questi blastomeri appartengono. Nel campo della riproduzione agamica e nella rigenerazione ...
Leggi Tutto
embriopatia
embriopatìa s. f. [comp. di embrio- e -patia]. – In medicina, ogni affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni); e. [...] rubeolica, quella provocata dalla rosolia contratta nei primi tre mesi di gravidanza e che nel prodotto del concepimento provoca danni oculari, uditivi, cardiaci ed eventualmente encefalici ...
Leggi Tutto
ricino
rìcino s. m. [dal lat. ricĭnus «zecca» (insetto), passato a indicare anche la pianta per somiglianza dei suoi semi con una zecca]. – 1. Pianta della famiglia euforbiacee (Ricinus communis), nota [...] contengono una pellicina sottile, biancastra (nella quale si trova la ricina) e abbondante albume oleoso, nel quale è immerso l’embrione. Olio di ricino, liquido molto viscoso, di sapore sgradevole, che si ricava dai semi del ricino per pressione e ...
Leggi Tutto
parablasto
s. m. [comp. di para-2 e -blasto]. – In embriologia: 1. Il caratteristico sincizio, presente durante la gastrulazione dei teleostei, detto anche sincizio perilecitico, che ha la funzione di [...] favorire la digestione e il riassorbimento del tuorlo; non partecipa alla formazione dell’embrione. 2. Il mesoderma extraembrionale che dà origine ai primi vasi sanguigni e al sangue. ...
Leggi Tutto
olocito
s. m. [comp. di olo- e -cito]. – In embriologia, ciascuno dei blastomeri centrali del blastoderma o blastodisco dei pesci, rettili e uccelli, che non partecipano alla formazione dell’embrione. ...
Leggi Tutto
pollinismo
s. m. [der. di polline]. – Teoria sostenuta da alcuni botanici del principio del sec. 19° (contrapposta all’ovulismo), secondo cui l’embrione della nuova pianta, nelle spermatofite, è contenuto [...] nell’estremità del tubetto pollinico, per mezzo del quale giunge all’ovulo, dove si sviluppa ...
Leggi Tutto
proctodeo
proctodèo (non com. prottodèo) s. m. [lat. scient. proctodaeum, comp. del gr. πρωκτός «ano» (v. procto-) e ὁδαῖος «che è sulla via di» (cfr. stomodeo)]. – In embriologia, la porzione posteriore [...] dell’intestino, detta anche ano, tappezzata da ectoderma; si origina nell’embrione da un’invaginazione dell’ectoderma che, dapprima a fondo cieco, sbocca poi nell’intestino primitivo o archenteron. ...
Leggi Tutto
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario [...] meno importante: innanzitutto il progetto mi sembra difficilmente realizzabile, e secondariamente poco conveniente; in un secondo tempo, come fatto successivo: sono tessuti che non provengono direttamente dall’embrione, ma compaiono secondariamente. ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. il prodotto del concepimento nella fase...
embrione
Giuseppe Benagiano
Embrioni umani pre-impianto
Dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, cioè dal giorno in cui è avvenuta la prima fecondazione in vitro di un ovocita umano seguita da una gravidanza a termine, i primi stadi...