splancnopleura
splancnoplèura s. f. [comp. di splancno- e gr. πλευρά «fianco»]. – In embriologia, la lamina mesodermica splancnica o viscerale dell’embrione dei vertebrati, derivata dalla piastra laterale [...] che dà origine al tessuto connettivo e alla muscolatura involontaria la quale, insieme all’endoderma, dà luogo alla parete dell’intestino ...
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sbramare2
sbramare2 v. tr. [der. del fr. bran «crusca, lolla», ant. bren, forse di origine celtica]. – Togliere con lo sbramino il rivestimento (lolla) e l’embrione del risone. ◆ Part. pass. sbramato, [...] in funzione verbale e di agg.: riso sbramato, che ha subìto la sbramatura ...
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mesomerismo
meṡomerismo s. m. [der. di mesomero2]. – Nell’embrione dei vertebrati, la segmentazione del mesoderma intermedio, o mesomero, nella sua porzione anteriore da cui si sviluppa il pronefro. ...
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mesomero2
meṡòmero2 s. m. [comp. di meso- e -mero]. – Nell’embrione dei vertebrati, la porzione del mesoderma del tronco, detta anche nefrotomo, che connette ciascun somite (epimero) con il mesoderma [...] ventrale o ipomero ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). [...] 2. estens. a. Nell’embriologia dei vertebrati, l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione, dopo che si è formata la parete ventrale del corpo. b. Nei gasteropodi, piccola depressione conica che si ...
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istiotrofo
istiòtrofo s. m. [comp. di istio- e tema del gr. τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, l’insieme delle sostanze secrete dalla mucosa uterina, nonché dai materiali di disfacimento dell’epitelio [...] e del connettivo, che in certi tipi di placenta servono di nutrimento all’embrione; è detto anche latte uterino. ...
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teloblastema
teloblastèma s. m. [comp. di telo- e blastema] (pl. -i). – In embriologia, blastema embrionale che, nella parte caudale dei vertebrati, dà origine a nuovi metameri, provocando l’accrescimento [...] in lunghezza dell’embrione. ...
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mesotelio
meṡotèlio s. m. [comp. di meso- e -telio di epitelio]. – In istologia, tessuto di origine mesodermica che riveste primitivamente, nell’embrione, la cavità celomatica, successivamente le cavità [...] sierose (pleura, pericardio, peritoneo, ecc.) e che presenta alcuni caratteri in comune sia con i tessuti epiteliali, sia con gli endotelî ...
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blasto-
[dal gr. βλαστός «germe»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente, nelle quali significa in genere «germe, gemma, embrione» o indica germinazione, [...] gemmazione, sviluppo embrionale, o stadio primitivo di una cellula ...
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blastocisti
s. f. [comp. di blasto- e -cisti]. – 1. In embriologia, stadio dello sviluppo embrionale dei mammiferi che si costituisce al termine della segmentazione dell’uovo; è formato da un accumulo [...] di cellule ricche di RNA, rivestito da uno strato cellulare periferico (trofoblasto), che non partecipa alla formazione dell’embrione, e darà origine agli annessi embrionali. 2. In parassitologia, b. dell’uomo (lat. scient. Blastocystis hominis o B ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. il prodotto del concepimento nella fase...
embrione
Giuseppe Benagiano
Embrioni umani pre-impianto
Dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, cioè dal giorno in cui è avvenuta la prima fecondazione in vitro di un ovocita umano seguita da una gravidanza a termine, i primi stadi...