villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre [...] . coriali, proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi placentali, mediante le quali si stabilisce il rapporto fra l’embrione e la mucosa uterina (assumono un grande sviluppo nell’uomo ove sono arborescenti con molti ordini di ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di [...] dalla calotta superiore della vescicola blastodermica o blastocisti dei mammiferi e dal quale trae origine l’embrione; g. dentaria, formazione epiteliale che, proliferando e approfondandosi nel sottostante connettivo della mucosa orale, ne avvolge ...
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rizofora
riżòfora s. f. [lat. scient. Rhizophora, comp. di rhizo- «rizo-» e -phorus «-foro»]. – Genere di piante rizoforacee con poche specie arboree che crescono sulle rive dei mari tropicali nella [...] e i rami superiori danno origine a molte radici aeree. Caratteristici sono i semi che germogliano già sulla pianta: l’embrione sviluppa un ipocotile molto lungo (anche fino a un metro) che fuoriesce dall’involucro del frutto e, distaccandosi da ...
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inibire
v. tr. [dal lat. inhibere, comp. di in-2 e habere «avere»] (io inibisco, tu inibisci, ecc.). – 1. Proibire, vietare d’autorità: il medico gli ha inibito l’uso del fumo, o di alcolici; per il [...] di un organo o dell’intero organismo e sim.: il cloruro di litio inibisce lo sviluppo dell’encefalo nell’embrione dei vertebrati; la bassa temperatura inibisce la germinazione dei semi. b. In psicologia e psicanalisi, bloccare, ostacolare nello ...
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genealogia
genealogìa s. f. [dal gr. γενεαλογία, comp. di γενεά «origine, nascita» e -λογία «-logia»; lat. tardo genealogĭa]. – 1. a. Disciplina ausiliaria della storia, che tratta dell’origine e della [...] (con questo sign., è più com. il termine ingl. pedigree). 2. In embriologia, g. cellulare, lo studio dell’origine degli organi e delle strutture dell’embrione rintracciati nei singoli blastomeri, fin da stadî precoci della segmentazione dell’uovo. ...
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annesso
annèsso agg. e s. m. [part. pass. di annettere; nel sign. anatomico (2 b), è dal fr. annexes]. – 1. agg. a. Unito, congiunto: una casa con a. un bel giardino; i documenti a.; province a., territorî [...] con l’organo principale di un determinato sistema. In partic.: a. embrionali, organi che hanno l’ufficio di assicurare all’embrione le condizioni favorevoli al suo sviluppo; annessi della cute, le ghiandole sudoripare e sebacee, le unghie e i peli ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] passato, anche tubo digestivo), il canale alimentare che si estende dalla bocca all’ano; t. midollare o neurale, nell’embrione dei vertebrati, l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. ◆ Dim. tubétto (v.), tubino (v. tubino2 ...
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arrenogenesi
arrenogèneṡi s. f. [comp. di arreno- e -genesi]. – In biologia, tipo di partenogenesi in cui si sviluppa il solo gamete maschile, senza l’intervento di quello femminile, per dare origine [...] a un embrione. ...
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annuo
ànnuo agg. [dal lat. annuus, der. di annus «anno»]. – 1. Che ricorre una volta ogni anno: festività, ricorrenza annua. 2. Che si riferisce a tutto un anno: per un periodo annuo. In botanica, pianta [...] annua (o annuale), pianta che compie tutto il suo sviluppo, dalla germinazione dell’embrione o della spora fino alla produzione dei disseminuli, entro un anno, e per lo più entro pochi mesi (come il mais). ...
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riduzione embrionaria
loc. s.le f. Diminuzione, selezione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ Sopprimere un embrione [...] , p. 24, Oggi Frontiere) • La legge [40/2004] vieta la riduzione delle gravidanze plurime (ad esempio riduzione da 3 a 2 embrioni) precisando però: «salvo nei casi previsti dalla legge 194», ma dimenticando che la legge 194 non parla mai di riduzione ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. il prodotto del concepimento nella fase...
embrione
Giuseppe Benagiano
Embrioni umani pre-impianto
Dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, cioè dal giorno in cui è avvenuta la prima fecondazione in vitro di un ovocita umano seguita da una gravidanza a termine, i primi stadi...