impallidire
v. intr. [der. di pallido] (io impallidisco, tu impallidisci, ecc.; aus. essere). – Diventare pallido: i. per un’emozione, per l’ira, per la paura; a quelle parole, era impallidito. Indica [...] per lo più pallore improvviso; quando questo sia graduale (per emorragia, per malattia, ecc.) si usano piuttosto le locuz. diventare, farsi pallido e sim. Per estens., di sorgente luminosa o di cose colorate, offuscarsi, sbiadire: le stelle ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] nel vestibolo. Fraseologia più com.: soffiarsi il n.; mettersi le dita nel n.; inforcare gli occhiali sul n.; sangue dal n., emorragia nasale (o, con termine più dotto, epistassi); avere il n. chiuso, intasato, per raffreddore; avere la goccia al n ...
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gastrorragia
gastrorragìa s. f. [comp. di gastro- e -ragia]. – In medicina, emorragia gastrica, dovuta a cause diverse (ulcera, cancro, gastrite, ecc.), che si manifesta talora con vomito ematico (ematemesi) [...] e con feci nerastre (la cosiddetta melena) ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento all’esterno del corpo, direttamente...
emorragia cerebrale
Sanguinamento (ematoma) che si verifica all’interno del parenchima cerebrale come risultato della rottura di strutture vascolari, sia arteriose sia venose. Pur rappresentando la causa di una percentuale minore, circa il...