enclisi
èncliṡi (o encliṡìa) s. f. [dal lat. tardo enclĭsis, gr. ἔγκλισις, der. di ἐγκλίνω «inclinare, appoggiarsi»]. – Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente [...] che è per lo più monosillaba, ma può essere anche bisillaba, come il gr. τινός, ἐστί, ecc., si dice enclitica.
Grammatica. – In italiano sono enclitiche le particelle pronominali atone mi, ti, si, ci, vi, lo, la, ne, ecc., e gli avverbî ci, vi, che ...
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quadrisdrucciolo
quadrisdrùcciolo agg. [comp. di quadri- e sdrucciolo1]. – Di parola che ha l’accento tonico sulla sestultima sillaba: in italiano possono essere quadrisdrucciole soltanto alcune rare [...] voci verbali composte con enclitiche (per es. fàbbricamicene). ...
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trisdrucciolo
trisdrùcciolo agg. [comp. di tri- e sdrucciolo], non com. – Di parola che ha l’accento tonico sulla quintultima sillaba. In italiano possono essere trisdrucciole soltanto voci verbali composte [...] con enclitiche (es.: fàbbricatelo, òccupatene). ...
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bisdrucciolo
bisdrùcciolo agg. [comp. di bis-1 e sdrucciolo1]. – Di parola che ha l’accento tonico sulla quartultima sillaba. Nella lingua ital. tali parole sono esclusivam. forme verbali, nella terza [...] persona plurale dell’indicativo e congiuntivo, e parole composte con enclitiche (per es.: fàbbricano, lìtigano, prèstamelo, andàndosene, èccotene). ...
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proclisi
pròcliṡi (o procliṡìa) s. f. [tratto da enclisi, enclisia, con sostituzione del pref. gr. προ- «avanti» a ἐν- «in»]. – In grammatica, fenomeno (affine all’enclisi, a cui si contrappone) per [...] . glidìssi), per alcune preposizioni (da sé, pron. dassé; sopra tutto, pron. soprattutto), ecc. Così come le enclitiche, anche le proclitiche possono trovarsi accoppiate, pur mantenendosi, nella scrittura odierna, graficamente divise sia tra loro (a ...
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encliticoenclìtico agg. [dal lat. tardo enclitĭcus, gr. ἐγκλιτικός, der. di ἔγκλισις: v. enclisi] (pl. m. -ci). – Di parola atona che si appoggia nella pronuncia alla parola precedente (v. enclisi): [...] particella e., pronome e., avverbio enclitico. Anche come s. f.: un’enclitica, le enclitiche. ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che [...] . dette forti o toniche, mentre le forme mi (me), ti (te), lo e gli, la e le, ci (ce), vi (ve), li, le, si sono dette deboli o atone, o anche particelle pronominali, di solito proclitiche o enclitiche (mi siedo, te ne vai, potevi dirmelo, ecc.). ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche grafica) a livello di frase (il gr....
In linguistica, privo di accento tonico. Oltre alle sillabe non accentate della parola, sono atone le enclitiche (➔ enclisi) e le proclitiche (➔ proclisi). Vi sono gradazioni nell’atonicità: per es., in capitàno le sillabe pi e no sono atone,...