quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] q.; nel secolo q. (abbrev. sec. IV o sec. 4°), mentre nel discorso è più comunem. preposto: sto leggendo il q. libro dell’Eneide, il q. capitolo del romanzo; il preludio del q. atto; abito al q. piano. Con usi partic. o specifici: a. Nel linguaggio ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] oggi divise opere poetiche o narrative soprattutto classiche, meno spesso opere recenti e di carattere vario (trattati, codici, ecc.): l’«Eneide» è divisa in 12 l.; le «Storie» di Tito Livio comprendevano 142 l.; Orazio compose 4 l. di odi; nella ...
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eroe
1. Nella mitologia di vari popoli antichi, un EROE è un essere semidivino, al quale si attribuiscono imprese prodigiose e meriti eccezionali: gli eroi erano in genere divinità decadute alla condizione [...] uno dei personaggi principali di un poema, di un dramma ecc. (gli eroi dell’Ariosto, della Gerusalemme Liberata, dell’Odissea, dell’Eneide). 5. In alcune espressioni, poi, la parola è usata in senso ironico: l’eroe del giorno è la persona che fa più ...
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libro
1. MAPPA La parola LIBRO indica un oggetto fatto di un insieme di fogli contenenti parole e/o immagini, stampati nel caso del libro a stampa, scritti a mano nel caso del libro manoscritto, digitalizzati [...] , la parola può indicare ciascuna delle parti in cui è divisa un’opera letteraria (l’Iliade è divisa in ventiquattro libri, l’Eneide è composta da dodici libri). 4. MAPPA Con lo stesso termine si indica anche il registro in cui uffici pubblici, ditte ...
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passim
avv., lat. [propr. «sparsamente, senza ordine», der. di pandĕre «stendere, spandere»]. – Qua e là, in diversi luoghi. Si usa anche in contesti italiani, spec. nelle citazioni, per significare [...] che la notizia, la parola o la frase a cui si fa riferimento si trova in più luoghi dell’opera citata: cfr. Virgilio, Eneide, passim. ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate [...] per significare che un’azione è impedita da ostacoli dovuti a forza maggiore, o anche, scherzosamente, per dire che una cosa è impossibile a farsi o a concedersi ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. [...] di un romanzo, di un dramma, di un film ...
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magna pars
locuz. lat. (propr. «gran parte»). – Espressione riferita, in funzione attributiva o, più spesso, predicativa, a chi è stato il principale autore, organizzatore, esecutore di qualcosa: di [...] quel successo egli è stato veramente magna pars. L’espressione deriva dalle parole con le quali nell’Eneide (II, 5-6) Enea dà principio al racconto della caduta di Troia: quaeque ipse miserrima vidi Et quorum pars magna fui «e le cose tristissime che ...
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accingere
accìngere (ant. accìgnere) v. tr. e intr. pron. [dal lat. accingĕre, comp. di ad- e cingĕre «cingere»] (coniug. come cingere). – 1. tr. a. letter. Cingere: accinse (o s’accinse) la spada. b. [...] e prese la scure ad aiutare tagliare le legne (Dante; l’interpretazione non è peraltro certa: il passo dell’Eneide che Dante ha presente [VI, 183-84] dice infatti: «Necnon Aeneas ... hortatur socios paribusque accingitur armis»). 2. intr. pron ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] la successione (sempre in numeri romani): Enrico V, Paolo V; così pure nel citare assol. il posto d’ordine di determinati oggetti o elementi: Eneide, libro V; capitolo, canto V o q.; Manon, atto V o q.; piano 5° o q.; nel secolo q. (abbrev., sec. V o ...
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(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono infatti alcune incongruenze, lacune, piccole...