quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, [...] moneta di mistura veneziana, coniata a cominciare dal dogato di Enrico Dandolo (1192-1205), del valore di 1/4 di denaro , detta anche cella (v. cella2) dal tipo dell’aquila che vi era impressa. 3. Nella marineria del sec. 17°, il quarto rematore ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] o pontefici, per indicare la successione (sempre in numeri romani): Enrico IV, Clemente IV; così pure, posposto, nel citare assol. alla vedova sui beni del coniuge defunto, porzione che, se vi era concorso con i figli, secondo il codice del 1865 non ...
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riregalare
(ri-regalare), v. tr. Regalare a qualcun altro un regalo non gradito; riciclare un regalo ricevuto. ◆ Poteva finire come a Verona o contro il Catania e invece il Genoa riesce a rimettere in [...] Adamoli, Repubblica, 17 novembre 2003, Genova, p. VI) • Spesso i regali indesiderati vengono riciclati nelle feste . tr. regalare con l’aggiunta del prefisso ri-.
Già attestato nella Stampa del 21 maggio 1998, Tuttolibri, p. 10 (Enrico Ghezzi). ...
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collaborazione a progetto
loc. s.le f. Rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore [...] .pro., i contratti di collaborazione a progetto. Nel testo vi saranno le istruzioni al personale ispettivo che dovrà fare le flessibile, che consente alle aziende di pagare meno contributi. (Enrico Marro, Corriere della sera, 19 dicembre 2007, p. 31 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] fisica teorica di via Panisperna (a Roma, dove iniziò i suoi lavori Enrico Fermi); s. neogrammatica, s. di Ginevra, s. di Praga, in loro sedi, spesso rese illustri dalle opere di grandi pittori che vi sono conservate: la S. di s. Rocco, con tele del ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] Eschilo, il p. della tragedia greca; il p. Dante; Enrico Fermi è stato il p. della fisica nucleare. d. Padri cenobiti o anacoreti; i p. di un concilio, coloro che vi hanno partecipato con voto deliberativo; il padre serafico, per antonomasia, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] corpi o collegi con potere deliberativo, e gli organismi stessi che vi si riuniscono; per es., c. di consiglio, ambiente d’ dei pastori; c. ardente, tribunale istituito in Francia da Enrico II nel 1547, con l’incarico di perseguire i colpevoli di ...
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antidiscriminazione
agg. Finalizzato a contrastare ogni forma di discriminazione. ◆ Sul piano politico [...] si nota che tutti i Paesi sono in ritardo nell’applicazione delle direttive europee antidiscriminazione. [...] cultura, in società non siete uguali a noi, allora vi parifichiamo per legge» [Francesco Cossiga intervistato da Klaus Davi]. Già attestato nella Repubblica del 13 ottobre 1985, p. 5 (Enrico Franceschini), nella variante grafica anti-discriminazione. ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i [...] in poi furono così denominati, da parte cattolica, i cattolici inglesi vittime delle persecuzioni ai tempi di Enrico VIII ed Edoardo VI, nella prima metà del Cinquecento, e, da parte protestante, i luterani, calvinisti, ecc. arsi nei paesi cattolici ...
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anti-uranio
agg. inv. Che contrasta l’uso di uranio impoverito e gli effetti nocivi delle sue radiazioni. ◆ Il direttore dell’Etbs, […] Definendo i controlli clinici accuratissimi, sostiene non vi sia [...] nella battaglia anti-uranio. «Stop alla produzione in Francia» titola a piena pagina, rivelando l’ampiezza del malessere. (Enrico Benedetto, Stampa, 11 gennaio 2001, p. 2, Estero) • [tit.] Bergamo / Mozione bipartisan anti-uranio (Corriere della sera ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, dominò Sicilia e di Puglia e tentò di...