relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] o collettivi (possono avere carattere affettivo, morale o intellettuale e sono determinate da variabili eccezionalmente anche presso un terzo stato). e. In filosofia, ente variamente interpretato nelle diverse concezioni e teorie: il concetto della ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] ampio, di istituto nel sign. 1). In partic.: a. Organo o ente istituito per un determinato fine: i. assistenziale; i. di beneficenza; i. Chiesa. b. Ordinamento, nel campo sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per ...
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luce
1. MAPPA La LUCE è l’ente fisico che provoca nell’occhio le sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti (il riverbero della l.; le scale prendono l. da un [...] della l.). 4. In senso figurato, si può chiamare luce una manifestazione che liberi dall’ignoranza intellettuale, spirituale o morale (la l. della fede, della verità, della scienza; diffondere la l. della civiltà, del progresso). 5. Nel linguaggio ...
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unione
1. MAPPA L’UNIONE è, in generale, l’azione di unire oppure il fatto di essere uniti con altre persone, oggetti, parti o elementi (l’u. tra l’una e l’altra riva fu realizzata con un ponte di barche; [...] varie parti del libro c’è scarsa u.) 4. oppure una coesione morale, che si manifesta con spirito di solidarietà (in questa famiglia, in è u.). 5. Più concretamente, un’unione è il nuovo ente che risulta quando due o più individui, oggetti o elementi ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] di quell’abilità (Manzoni). c. Attività di carattere spirituale, azione morale: Dall’alma origin sono Han le lodevol’opre (Parini); fare n. 6); o. pubbliche, quelle eseguite da un ente pubblico (stato, regione, provincia, comune), sia per assicurare ...
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deputazione
deputazióne s. f. [dal lat. tardo deputatio -onis «destinazione, assegnazione»; v. deputare]. – 1. Il deputare a un ufficio, a un incarico; più spesso, il mandato stesso o la missione affidata: [...] delegazione; in partic., d. di storia patria, associazione, per lo più a carattere regionale e riconosciuta dallo stato come entemorale, che si propone di promuovere gli studî storici e la raccolta, la pubblicazione e l’illustrazione dei documenti e ...
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istitutore
istitutóre (ant. institutóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. institutor -oris «fondatore» e nel lat. tardo «istruttore», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. Chi istituisce o ha istituito; [...] fondatore, instauratore, iniziatore: l’i. di una congregazione religiosa, di una biblioteca, di un entemorale, di una borsa di studio; essere o farsi i. di un nuovo metodo di ricerca. 2. a. Chi, in istituti pubblici o privati di educazione (convitti ...
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passivita
passività s. f. [der. di passivo; cfr. lat. tardo passivĭtas -atis «condizione del verbo passivo»]. – 1. Condizione, stato di ciò che è passivo; in partic., l’atteggiamento di chi, anziché [...] qualsiasi attività economica, che costi più di quello che rende: p. di un ente, di un istituto, di una gestione. Anche fig., con riferimento a situazione spirituale, morale, ecc. b. In senso concr., gli elementi passivi (debiti, ecc.) di un soggetto ...
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madrina
s. f. [der. di madre]. – 1. Nell’uso ant., e ora solo region., levatrice. 2. a. Donna che tiene a battesimo o a cresima un bambino, assumendo così, nei suoi confronti, obblighi di natura spirituale [...] m. di guerra, donna che, in periodo bellico, intrattiene corrispondenza con un soldato al fronte, anche senza conoscerlo di persona, per dargli assistenza morale. c. Persona o ente che assume l’impegno del madrinato nei confronti di minori bisognosi. ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] riferimento alla vita interiore, c. di coscienza o c. morale, turbamento psichico che insorge a causa dell’incapacità dell’individuo di funzionamento di un organo dello stato, di un ente pubblico o altro, determinata da dimissioni, morte, contrasti ...
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Ente morale, istituito nel 1924, con il compito di diffondere la conoscenza del pensiero educativo di M. Montessori e di promuovere l’istituzione di scuole che ne adottassero il metodo.
Opera nazionale combattenti (ONC)
Opera nazionale combattenti
(ONC) Ente morale e assistenziale, attivo in Italia dal 1917 al 1977. Dopo che la Prima guerra mondiale e la sconfitta di Caporetto avevano evidenziato lo scarto drammatico tra...