colica
còlica s. f. [dall’agg. colico1, sottint. affezione o sim.; esisteva già in greco l’espressione νόσος κωλική «affezione del colon» (v. colico1)]. – Termine usato dapprima per indicare gli accessi [...] ecc.), provocata per lo più da calcoli, da irritazioni nervose (per es., del plesso celiaco), da stati infiammatorî (enteriti), discinesie, ecc.: c. appendicolare, crisi dolorosa dell’appendicite acuta; c. epatica (o biliare), provocata per lo più da ...
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giardia
giàrdia s. f. [lat. scient. Giardia, dal nome del biologo fr. A.-M. Giard (1846-1908)]. – In zoologia, genere di flagellati che comprende varie specie parassite dell’intestino dell’uomo (particolarm. [...] Giardia intestinalis) e di altri mammiferi cui possono provocare enteriti: hanno corpo anteriormente depresso, 2 nuclei, 8 flagelli e un assostilo. ...
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diarrea
diarrèa s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. διάρροια, der. di διαρρέω «scorrere attraverso»]. – 1. Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, [...] o anche in un’unica evacuazione; può essere causata da abnormi fermentazioni e putrefazioni, enteriti, coliti, intossicazioni, stati nevrotici o emozionali (d. nervosa), insufficienza secretoria dello stomaco, ecc. 2. In zoologia, disturbo analogo ...
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fleboclisi
flebocliṡi s. f. [comp. di flebo- e del gr. κλύσις «lavaggio»]. – In medicina, tecnica di somministrazione endovenosa di soluzioni acquose variamente composte (cloruro di sodio, glicosio, [...] al minuto, si ha la f. a goccia. È una terapia indicata in alcune forme di intossicazione e di gravi enteriti, in condizioni di forte disidratazione dell’organismo, nello shock, ecc. ◆ È molto com., nel linguaggio corrente, la forma abbreviata flebo ...
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echovirus
echovìrus 〈eko-〉 (anche 'ECHO vìrus' o 'vìrus ECHO') s. m. – In virologia, nome con cui sono designati i virus appartenenti a un vasto gruppo contrassegnato, dal 1955, con la sigla internazionale [...] denominazione è rimasta anche se poi molti di tali virus sono stati riconosciuti agenti causali di determinate forme morbose, clinicamente assai eterogenee e in prevalenza benigne: enteriti acute, meningiti, encefaliti, affezioni respiratorie, ecc. ...
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psillio
psìllio s. m. [dal gr. ψύλλιον, der. di ψύλλα «pulce» per l’aspetto dei semi]. – Nome di alcune specie di piantaggine, in partic. di Plantago afra (sinon. Plantago psyllium), e dei loro semi [...] che si usano come emollienti (per es. nelle enteriti) e nell’industria (apprettatura dei tessuti, lucidatura della carta, ecc.), grazie alla mucillagine contenuta nel loro tegumento. ...
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iperperistalsi
s. f. [comp. di iper- e peristalsi]. – In medicina, accentuata vivacità dei movimenti peristaltici del tubo digerente, osservabile tra l’altro nel corso di alcune malattie infettive (enteriti, [...] coliti), nel morbo di Basedow, ecc ...
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salmonella
salmonèlla s. f. [lat. scient. Salmonella, dal nome del medico statunitense D. E. Salmon (1850-1914)]. – Genere di batterî della famiglia enterobatteriacee con numerose specie gram-negative, [...] di animali e dell’uomo, in cui provocano il tifo addominale e i paratifi A, B e C, e inoltre enteriti, tossinfezioni alimentari, setticemie, meningiti; il loro potere patogeno è dovuto sia a tossine, che talora agiscono elettivamente sui centri ...
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Nella cura delle enteriti batteriche acute, subacute e croniche trovano utile impiego alcuni derivati sulfamidici scarsamente assorbiti dall'intestino: la sulfamidoguanidina, la sulfasuxidina e il ftalilsulfatiazolo. Questi preparati sono dotati...
iperperistalsi
Accentuata vivacità dei movimenti peristaltici del tubo digerente. Si osserva nel corso di malattie infiammatorie (enteriti, coliti), nel morbo di Basedow, ecc.