epaticheepàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con [...] alcune migliaia di specie, diffuse in genere nei luoghi umidi di tutte le zone climatiche: simili ai muschi, se ne distinguono per il protonema poco sviluppato, il tallo appiattito, frondoso e ramificato ...
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antocerotali
s. f. pl. [lat. scient. Anthocerotales, dal nome del genere Anthoceros, comp. di antho- «anto-» e -ceros «-cero»]. – Ordine di piante epatiche con la sola famiglia Anthocerotaceae, distinte [...] per il gametofito più semplice che nelle altre epatiche e per lo sporofito invece più complesso; sono considerate le briofite più evolute e vivono sulle rupi lungo i ruscelli o le cascatelle, qua e là nella zona mediterranea e nelle regioni temperate ...
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sporogonio
sporogònio s. m. [comp. di sporo- e -gonio]. – In botanica, nome dato allo sporofito delle briofite, costituito tipicamente da uno sporangio sessile (nelle epatiche antocerotali) o portato [...] da un peduncolo, detto seta, corto nelle epatiche marcanziali, o più o meno lungo, come nei muschi. ...
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tiraminasi
tiraminaṡi s. f. [der. di tiramina, col suff. -asi1]. – In biochimica, enzima appartenente al gruppo delle monoaminossidasi epatiche e intestinali, in grado di operare la deaminazione della [...] tiramina ...
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elaborato
agg. e s. m. [part. pass. di elaborare]. – 1. agg. Che ha subìto un’attenta o appropriata elaborazione: un progetto diligentemente, profondamente, non sufficientemente e.; un discorso, un articolo, [...] i vasi cribrosi. 2. s. m. a. In biologia, il prodotto dell’attività di un organo: l’e. delle cellule epatiche è la bile. b. Nel linguaggio scolastico, cómpito, componimento eseguito e presentato da ogni singolo alunno (o candidato a concorso ...
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venoocclusivo
venooccluṡivo agg. [comp. di veno- e occlusivo]. – In medicina, malattia v. del fegato, grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, [...] determinata da degenerazione e occlusione delle piccole e medie vene epatiche dipendente da varie cause (intossicazione da alcaloidi, irradiazione del fegato, somministrazione di chemioterapici, ecc.). ...
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elatere1
elatère1 s. m. [dal gr. ἐλατήρ -ῆρος «che disperde», der. di ἐλαύνω «spingere»]. – Nelle piante epatiche, cellula del tessuto interno delle capsule sporifere, allungata e avvolta a spirale, [...] sensibile all’umidità, che serve a diffondere le spore distanziandole fra loro. Negli equiseti hanno la stessa funzione e lo stesso nome quattro listerelle nastriformi costituite dallo strato più esterno ...
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fegatella
fegatèlla s. f. [der. di fegato, per il colore della pagina inferiore del tallo e per la sua forma]. – Nome con cui sono note varie piante della classe epatiche, soprattutto della famiglia [...] marcanziacee ...
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bimembre
bimèmbre (o bimèmbro) agg. [dal lat. bimembris, comp. di bi- e membrum «membro»]. – Che ha doppie membra, che ha membra di duplice natura, detto spec. dei centauri: quel dì che dei bimembri [...] Irti centauri ei fe’ l’alta vendetta (V. Monti). In botanica, è detto da taluni cormo b. il corpo delle briofite (epatiche e muschi) perché costituito da due soli membri, caulidio e fillidî, in contrapp. al cormo trimembre delle pteridofite (tutte le ...
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Piccole piante, tradizionalmente considerate una classe di Briofite ed elevate a divisione dalla moderna analisi cladistica. Sono per lo più tipiche dei luoghi umidi, diffuse in tutte le zone climatiche. Sono caratterizzate da un protonema poco...
Muschi, Sfagni ed Epatiche
Laura Costanzo
Le prime, testarde, piantine terrestri
Muschi, Sfagni ed Epatiche fanno parte delle Briofite, piante che derivano dalle alghe e che hanno conquistato la terraferma nell’Era Paleozoica. Il loro corpo...