manciata
s. f. [der. (già ant.) di mano, con epentesi di c non bene spiegata]. – Ciò che può essere contenuto in una mano: una m. di coriandoli, di confetti; scende da cavallo, dopo giorni di viaggio, [...] raccoglie una m. di polvere, la lascia scivolare piano tra le dita e pensa: niente vento, qui (Alessandro Baricco). Locuz. avv. a manciate, a piene mani, e, per estens., in abbondanza: gettare i semi a ...
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infruscare
v. tr. [der. del lat. fuscus «fosco», con epentesi di -r-] (io infrusco, tu infruschi, ecc.), tosc. e letter. – Mescolare confusamente; confondere, imbrogliare; intr. pron., infruscarsi, confondersi, [...] imbrogliarsi: anche qui le cose si erano infruscate assai presto (Montale) ...
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s. m. [dal lat. metaplasmus, gr. μεταπλασμός, der. di μεταπλάσσω «modellare in modo diverso»]. – 1. Nella grammatica tradizionale, ogni mutamento fonetico che alteri la parola per aggiunta, inserzione, [...] soppressione o permutazione di suoni (quindi protesi, epentesi, sincope, metatesi, ecc.). 2. Nella moderna linguistica, fenomeno morfologico per cui una parola passa da una declinazione o da una coniugazione ad altra (per es., dall'it. ant. le frutta ...
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Immissione, nell’interno di un gruppo fonetico o sintattico, di un suono non etimologico (per es., -v- in rovina che è il lat. ruina, t nel fr. a-t-il). Un caso particolare di e. è l’anaptissi (➔).
Gioco enigmistico consistente nell’indovinare,...
È la soluzione di un gruppo di consonanti per mezzo di una vocale intermedia. Essa si produce per due cause sostanzialmente diverse, per la difficoltà effettiva della pronuncia del gruppo consonantico come nel caso del latino techina dal greco...