rivelare
(ant. revelare) v. tr. [dal lat. revelare «togliere il velo», der. di velum «velo» col pref. re-] (io rivélo, ecc.). – 1. Far conoscere cosa segreta o misteriosa o nascosta o non bene conosciuta: [...] che essi provocano in determinate sostanze; una radiazione calorifica molto debole, incapace di provocare una sensazione sull’epidermide, può essere rivelata da una termopila. Con sign. specifico, in elettronica, attuare la rivelazione di radioonde o ...
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rivestimento
rivestiménto s. m. [der. di rivestire]. – 1. a. L’azione, l’operazione di rivestire, il fatto di venire rivestito, e il modo con cui si esegue: r. di strutture edilizie, di opere stradali, [...] fusti, foglie, ecc., e rispettivam. il complesso dei peli sugli stessi organi. Tessuti di r., quelli esterni, come l’epidermide e il sughero, detti anche tessuti di protezione o tegumentali. e. In istologia, epitelî di r., epitelî che tappezzano la ...
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albero del sapone
àlbero del sapóne locuz. usata come s. m. – Nome di varî alberi della famiglia delle sapindacee, dell’Asia orient. e America; i frutti, grossi come ciliege, sono bacche dall’epidermide [...] ricca di saponina e perciò si usano per lavare sete, tele, ecc ...
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favoso
favóso agg. [der. di favo, nel sign. medico]. – Tigna f.: malattia cutanea contagiosa dovuta a un ifomicete (Acherion Schönleinii), che colpisce l’epidermide e i suoi annessi, dando luogo a chiazze [...] arrossate ben circoscritte, ricoperte da squame e da caratteristiche formazioni (scutuli); la localizzazione più frequente è nel capillizio dei bambini dove il parassita, penetrando nell’interno dei follicoli ...
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muta1
muta1 s. f. (der. di mutare; sul sign. 2 può avere influito muta2]. – 1. a. Azione del mutare, del sostituire; cambio, avvicendamento: dare, darsi la m.; la m. delle sentinelle, delle infermiere; [...] in molti animali: il rinnovo della cuticola negli artropodi (detto anche ecdisi o esuviazione), dello strato corneo dell’epidermide nei rettili, delle penne negli uccelli e, più raram., dei peli della pelliccia in varî mammiferi. Analogam., m ...
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derma
dèrma s. m. [dal gr. δέρμα -ατος «pelle»] (pl. -i, raro). – In anatomia, lo strato profondo della pelle o cute dei vertebrati, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente [...] lisce, ecc.; ha spessore molto variabile nelle diverse classi, e presenta caratteristici rilievi o papille sporgenti verso l’epidermide, mentre nello strato più interno (tonaca del derma) si approfondano i follicoli piliferi e le ghiandole sudorifere ...
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dermatocaliptrogeno
dermatocaliptrògeno s. m. [comp. di dermato-, caliptra e -geno]. – In botanica, meristema primario dell’apice radicale, presente nelle gimnosperme e nelle dicotiledoni, che dà origine [...] alla caliptra e contemporaneamente all’epidermide. ...
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dermatofagoide
dermatofagòide s. m. [lat. scient. Dermatophagoides, comp. del gr. δέρμα -ατος «pelle» e -ϕάγος (v. -fago), col suff. -oides (v. -oide)]. – Genere di acari che comprende varie specie molto [...] comuni, diffuse nella polvere delle abitazioni, nei materassi, nelle varie tappezzerie: si nutrono di derivati dell’epidermide umana e infestano anche il cuoio capelluto e secondariamente gli occhi, le orecchie e le vie respiratorie; rappresentano la ...
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dermatogeno
dermatògeno s. m. [comp. di dermato- e -geno]. – In botanica, il tessuto meristematico più esterno degli apici vegetativi delle piante superiori, dal quale trae origine l’epidermide: consta [...] di un solo strato di cellule le quali si dividono unicamente nel senso perpendicolare alla superficie dell’organo ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, spesso chitinosa; in tal caso, sempre...