questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] quali si sono venuti delineando ed evolvendo dall’epoca della rivoluzione industriale fino ai nostri giorni; q i problemi nazionali e territoriali dei paesi dei Balcani; la q. romana, insorta dopo l’annessione al Regno d’Italia nel 1860 dei territorî ...
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ode
òde (ant. òda) s. f. [dal lat. tardo ode, gr. ᾠδή affine al verbo ᾄδω «cantare»]. – Componimento lirico, di varia forma metrica e strofica e di vario contenuto, ma prevalentemente morale, civile [...] ; nato in Grecia come componimento musicale, tipico della lirica dorica ed eolica, si stacca dalla musica in epoca alessandrina e poi romana, e riappare nella letteratura italiana dall’età rinascimentale in poi, con struttura metrica mai fissa, ma ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile [...] lo copriva quasi interamente: l’o. di Atene, costruito da Pericle verso il 442 a. C.; l’o. di Pompei, di Efeso, di Epidauro, di Aosta. In epoca moderna, Odeon (in ital. pronunciato comunem. òdeon) è denominazione frequente di cinematografi e teatri. ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] la forma ital. del vocabolo, si diffusero, già in epoca imperiale, per accostamento arbitrario al gr. σάτυρος «satiro1»]. – letteratura, di un’età, di un poeta, di un ambiente: la s. romana; la s. classica, moderna; la s. di Giovenale, di Giusti, ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo [...] da una particolare drammaticità, in contrapp. allo stile oggettivo e rappresentativo o classicheggiante proprio di altre epoche e di altre correnti: l’e. dell’arte romana del 3° sec. d. C.; l’e. gotico; l’e. linguistico degli scrittori dialettali ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire [...] , esercitabile collegialmente col consenso del romano pontefice e insieme con lui. Con riferimento alla magistratura romana dell’epoca repubblicana, principio secondo il quale ciascuno dei magistrati costituenti il collegium era investito della somma ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, [...] atti. Con valore collettivo, e riferimento alla produzione di tragedie di una determinata letteratura o epoca storica, o di un autore: uno studioso della t. greca, romana; la t. spagnola, francese; la t. rinascimentale, del Seicento; la t. raciniana ...
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antoniniano
agg. e s. m. [dal lat. Antoninianus]. – 1. agg. Degli imperatori Antonini, in partic. di Caracalla in quanto si chiamò M. Aurelio Antonino: costituzione a., l’editto di Caracalla, col quale [...] estesa la cittadinanza romana a tutti gli abitanti liberi dell’impero; itinerario a., elenco completo di tutte le strade di grande comunicazione dell’impero e delle principali rotte di navigazione, redatto probabilmente all’epoca di Caracalla. 2 ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] particolari: il S. Collegio dei cardinali; le S. congregazioni romane (v. congregazione); s. palazzo, denominazione della corte imperiale romana, risalente all’epoca costantiniana, e poi anche dell’organizzazione centrale dell’amministrazione del ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui [...] solare (28), di quello lunare (19), e di quello dell’indizione romana (15) e di giorni dell’anno giuliano (365.25); trascorso un ciclo lunare e che, al tempo stesso, era anteriore alle epoche a cui si fanno risalire le più antiche tra le osservazioni ...
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epoca romana). Resti di un porto in località San Giovanni; ma soprattutto è importante una statua bronzea arcaica di Posidone, probabilmente della fine del 6° sec. a.C.
Antica provincia dell’Impero austro-ungarico. In epoca romana fu aggregata alla provincia di Pannonia; appartenne poi agli Sloveni (6° sec.), agli Avari e al ducato di Baviera. Dopo un breve periodo d’indipendenza (10° sec.) passò ai patriarchi...