Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] a tratti aspro, col ds Gavino Angius che chiama in aula il ministro [Maurizio] Gasparri perché ripeta l’«infamante» equazione tra terroristi e fautori del no, col repubblicano Antonio Del Pennino che ironizza sulla coalizione di «Prodinotti» e l’Udc ...
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wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante [...] differenziali lineari omogenee di ordine n; in effetti se f1, ..., fn sono integrali particolari di una tale equazione, l’integrale generale è espresso da una combinazione lineare di f1, ..., fn purché queste funzioni siano linearmente indipendenti ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] forma minuscola, più raram. maiuscola, e come s. f., indica tradizionalmente un’incognita in un problema e spec. in un’equazione (per altri usi specifici, v. oltre); con questo valore, è un’antica abbreviazione spagnola della voce araba shai’ 〈šài ...
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difficile
diffìcile agg. [dal lat. difficĭlis, comp. di dis-1 e facĭlis «facile»]. – 1. a. Non facile, che richiede quindi sforzo, fatica, attenzione, abilità: d. a fare, a dire, a ottenere; impresa [...] difficili. Di problema, questione e sim., che richiede studio e applicazione, imbrogliato, complicato: è una domanda d.; tema d.; equazione d. a risolversi, o di d. soluzione; per estens., d’altre cose, laborioso, che oppone difficoltà e ostacoli di ...
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semicubico
semicùbico agg. [comp. di semi- e cubico]. – In matematica, relativo all’esponente 3/2. Il termine si usa quasi esclusivam. per la parabola s., cioè per la curva piana di equazione cartesiana [...] y=kx3/2, o anche y2=kx3, con k costante ...
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spurio
spùrio agg. [dal lat. spurius, di origine etrusca]. – 1. Non legittimo, nato da una relazione adulterina: prole s.; figli spurî. 2. Non autentico, quindi falso o falsificato, detto per es. di [...] , e che pertanto devono essere eliminati, con opportuni criterî di selezione, prima dell’elaborazione. e. In algebra, si dice spuria un’equazione di secondo grado priva del termine noto e che, pertanto, ammette due soluzioni di cui una uguale a zero. ...
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rigata2
rigata2 s. f. [femm. di rigato, per ellissi di superficie rigata]. – In geometria, superficie costituita da infinite rette (generatrici), cioè superficie che si può pensare come unione di infinite [...] i cui piani tangenti nei varî punti di una medesima generatrice sono a due a due distinti; r. sviluppabile, quando tali piani coincidono; r. algebrica, rigata rappresentabile con un’equazione algebrica; r. a piano direttore, sinon. di cilindroide. ...
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rappresentabile
rappreṡentàbile agg. [der. di rappresentare]. – Che si può rappresentare, che merita o è opportuno rappresentare. È usato quasi esclusivam. in riferimento a rappresentazioni teatrali [...] una scena molto realistica e dura, non r. davanti ai bambini; e inoltre nei sign. specifici matematici e tecnici: una retta nel piano, r. con un’equazione di primo grado; un ente, un fenomeno, una situazione r. con numeri, con simboli, graficamente. ...
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rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] sistema di riferimento, ogni punto potrà essere rappresentato mediante le sue coordinate, ogni retta mediante la sua equazione. 3. Interpretare, sostenere la parte di un personaggio in un’opera teatrale, cinematografica o televisiva, assumendone le ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] la sua ascissa in un prefissato riferimento cartesiano; r. analitica di una curva (o di una superficie), l’equazione o il sistema di equazioni che esprimono i legami tra le coordinate di un punto della curva (o della superficie), nel senso che un ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, qualunque sia la determinazione...
. In astronomia questa parola ha assunto, nell'uso tradizionale, varî significati, nettamente diversi da quello che ad essa si dà nell'analisi matematica (v. equazioni).
Equazione della luce. - In generale è il tempo, che impiega la luce a percorrere...