irriducibile
irriducìbile (letter. o ant. irreducìbile) agg. [comp. di in-2 e riducibile]. – 1. a. Che non si può ridurre, cioè rimpiccolire, restringere, ricondurre a una forma più semplice: il prezzo [...] dice irriducibile se esso non si può decomporre nel prodotto di due o più polinomî, aventi anch’essi coefficienti reali; una equazionealgebrica f(x) = 0 si dice irriducibile in un dato campo se tale è il polinomio f(x); analoga definizione vale per ...
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banale
agg. [dal fr. banal «appartenente al signore», poi «comune a tutto il villaggio», e di qui il sign. moderno; der. di ban «bando»]. – 1. Privo di originalità o di particolare interesse, quindi [...] b. incidente, ha rischiato di rimanere cieco. In partic., in matematica, soluzione b. di una equazione o sistema di equazionialgebriche o differenziali, soluzione di immediata evidenza, oppure priva di significato o di interesse, oppure immediata in ...
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intercalazione
intercalazióne s. f. [dal lat. intercalatio -onis]. – 1. L’operazione o il fatto d’intercalare, cioè d’inserire, di frapporre; in partic., inserzione di giorni o mesi straordinarî nel [...] ; in tipografia, inclusione nella composizione corrente di parole o frasi in carattere diverso, di formule chimiche, di equazionialgebriche, e in genere di qualsiasi segno o carattere (detti anch’essi intercalazioni) che il compositore deve prendere ...
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ridotto1
ridótto1 (ant. ridutto, redutto) agg. [part. pass. di ridurre: è il lat. redŭctus, part. pass. di reducĕre]. – 1. Condotto in una determinata condizione, diversa da quella di prima; con questo [...] in genere una semplificazione; per es.: frazione r. ai minimi termini; polinomio r.; formule r., per la risoluzione di particolari equazionialgebriche di 2° grado; somma r. (o semplicem. ridotta s. f.) di una serie, lo stesso che somma parziale (v ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] , o parti di una materia, già precedentemente studiate: per domani l’insegnante ha assegnato la r. delle equazionialgebriche a più incognite; r. trimestrale, quadrimestrale, della materia svolta durante il trimestre, o quadrimestre; r. finale, di ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa [...] riferisce e delle particolari proprietà che si vogliono mettere in evidenza: si parla allora di v. algebrica (definita da un sistema di equazionialgebriche), di v. differenziabile (nel caso in cui le coordinate si possano rappresentare per mezzo di ...
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grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: [...] con l’uso di figure geometriche disegnate con cura e in opportuna scala (per es., la soluzione g. di equazionialgebriche, i procedimenti di interpolazione g., di integrazione g., ecc.). In geometria: questioni g., le questioni la cui trattazione ...
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cubico
cùbico agg. [dal lat. cubĭcus, gr. κυβικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha forma di cubo o che si riferisce al cubo: corpo c., volume c., ecc. Nel linguaggio corrente, riferito a misure di volume o [...] punti, curve, superfici o varietà di dimensione maggiore. In partic., curva c. (o cubica s. f.), curva algebrica di ordine 3; equazione c., equazione di 3° grado in una incognita in cui i coefficienti sono in generale numeri complessi; radice c., di ...
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semplificare
(ant. simplificare) v. tr. [dal lat. mediev. simplificare, comp. di simplex -plĭcis «semplice1» e tema di facĕre «fare»] (io semplìfico, tu semplìfichi, ecc.). – 1. Rendere semplice o più [...] per uno stesso numero o per una stessa espressione; per es.: 15/20 = 3/4; (a2 + ab)/(a2 – b2) = a/(a – b). Più in generale, fare uso di regole algebriche per ricondurre equazioni ed espressioni a formulazioni note o comunque più semplici. ...
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confrontare
v. tr. [dal lat. mediev. confrontare, der. del lat. frons -ontis «fronte»] (io confrónto, ecc.). – 1. a. Mettere di fronte persone o cose, per conoscerne la somiglianza, le affinità, le differenze: [...] luoghi dell’opera stessa o di un’opera diversa. 3. In matematica, uguagliare due espressioni algebriche, spec. nella risoluzione di sistemi di equazioni a più incognite. Con uso intr., non com., essere conforme, corrispondente: il ritratto confronta ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, qualunque sia la determinazione...
sistema lineare
sistema lineare sistema di equazioni algebriche di primo grado, vale a dire riconducibile a un sistema della forma
detta forma canonica di un sistema lineare, dove x1, x2, …, xn sono le incognite del sistema e dove gli aij...