iemale
agg. [dal lat. hiemalis, der. di hiems «inverno»]. – Nel linguaggio poet. e scient., invernale: i segni i. fanno la state e gli estivali il verno (Galilei); la vitrea serenità i. (D’Annunzio); [...] pianta annua i., cioè annua invernale. In diritto agrario, acqua i., l’acqua alla quale si ha diritto di attingere dall’equinozio di autunno a quello di primavera (servitù d’acqua iemale). ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. [...] Aquario, Pesci), che apparivano circondare l’eclittica, e il Sole passava successivamente dall’una all’altra iniziando il percorso nell’equinozio di primavera dalla costellazione di Ariete; negli ultimi 2300 anni, per effetto della precessione degli ...
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mezzanotte
meżżanòtte s. f. [comp. di mezzo1 e notte] (pl., poco com., meżżenòtti o meżżanòtti). – 1. a. In geografia astronomica, l’istante della culminazione inferiore del Sole in un dato luogo, cioè [...] , restando quindi visibile per tutte le 24 ore, in partic. a mezzanotte; tale fenomeno dura sei mesi ai poli (dall’equinozio di primavera a quello d’autunno per il polo Nord, viceversa per il polo Sud), riducendosi gradatamente nella durata per le ...
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LST
‹èlle-èsse-ti› s. m. – Sigla della locuz. ingl. Local Sideral Time «ora siderale locale», usata in astronomia per indicare il tempo misurato in base all’arco dell’equatore celeste compreso tra la [...] porzione superiore del meridiano celeste locale e il circolo orario dell’equinozio vernale. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] in base all’anno solare o tropico, ossia all’intervallo di tempo che intercorre tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera, e si distingue in t. solare vero, per il quale la lunghezza del giorno è quella scandita dal passaggio ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] di 400; grande e. solare, la soppressione dei giorni dal 4 al 15 ottobre 1582, effettuata per riportare la data dell’equinozio di primavera al 21 marzo (si decise di effettuarla in tale periodo in modo da non alterare la successione dei giorni della ...
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precessione
precessióne s. f. [dal lat. tardo praecessio -onis, der. di praecedĕre «precedere»]. – L’atto, il fatto del precedere; è termine in uso solo nel linguaggio tecnico e scientifico. 1. In meccanica [...] di p.), in modo che durante il movimento l’angolo formato dai due assi rimanga costante. 2. In astronomia, p. degli equinozî, il fenomeno consistente nel fatto che il Sole ritorna al punto vernale prima di avere compiuto un’intera rivoluzione sull ...
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Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno degli istanti in cui il Sole, percorrendo annualmente l’eclittica, passa per essi: e. di primavera (21 marzo), e. di autunno (23 settembre).
La...
equinozio
Emmanuel Poulle
. Epoca dell'anno in cui la durata della notte è uguale a quella del giorno.
Il Sole, ogni giorno, percorre un cerchio parallelo all'equatore; tale cerchio è diviso da quello dell'orizzonte in due parti diseguali,...