patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti [...] poi da tutti gli imperatori, tranne Tiberio), rinnovato talora anche nell’età moderna (fu, per es., dato dai Fiorentini a Cosimo de’ Medici, e dominî di Terraferma (1420); a capo di essa era posto un nobile del Maggior Consiglio, residente a Udine ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie [...] libero; nobile»): le lotte fra i p. e i plebei; Cornelia era una ricca p. romana. Come agg., dei patrizî, tipico della classe ogni ramo dell’amministrazione. 3. Per estens., in età moderna, la parola equivale genericam. a nobile, appartenente cioè a ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni [...] sino all’epoca moderna: era una associazione di varie famiglie sotto un solo capo (starosta); i diversi mir erano organizzati secondo una certa gerarchia, sulla base dell’estensione, con un organo principale (soviet) attraverso il quale lo stato ...
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togato
agg. [dal lat. togatus, der. di toga «toga»]. – Vestito della toga (romana o moderna): personaggi t.; gente t., gli antichi Romani, e più comunem. i magistrati e avvocati; giudici t., funzionarî [...] riferimento all’antichità romana, Gallia t., la Gallia Cisalpina, nella quale i cittadini indossavano la toga come i Romani (mentre era detta Gallia bracata la Gallia Transalpina, dov’erano in uso le brache); commedia t., o assol. togata come s. f ...
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collaboratore scolastico
loc. s.le m. Addetto alla custodia e alle pulizie dei locali scolastici; nuova denominazione professionale del bidello. ◆ In tutto, le assunzioni nelle scuole romane dovrebbero [...] scolastico -- un tempo si chiamavano bidelli poi è iniziata l’era dei neologismi professionali -- in una scuola del centro di consente di diventare «collaboratore scolastico», asettica dizione moderna che ha soppiantato il più affettuoso «bidello». ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] un prodotto che fa m., che ha effetti prodigiosi; la chirurgia moderna riesce a far miracoli. 2. Evento che sembra miracoloso, che ); fu un bambino così precoce che ai suoi tempi era considerato un miracolo (cfr., con sign. analoghi, prodigio ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] corpi), f. viva (che corrisponde, nella terminologia fisica moderna, all’energia cinetica), f. d’inerzia (ipotetica debiti che ha, prima o poi dovrà per f. fallire; la tettoia era ridotta in tali condizioni, che doveva per f. crollare un giorno o ...
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tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali [...] galleria e a camera; t. rupestri, diffuse tra varî popoli antichi e moderni; le t. egizie dei Faraoni, le piramidi; le t. etrusche, a si vedea e che per prigione de’ monaci che fallissero era stata fatta (Boccaccio); Batista non essendo stato a tempo ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; [...] , sassone continentale e sassone insulare), dal tedesco e dal frisone. 4. In geologia, facies germanica (o trias a facies germanica), uno dei due tipi (quello prevalentemente continentale) in cui si distingue il trias, periodo dell’era mesozoica. ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] , di un poeta, di un ambiente: la s. romana; la s. classica, moderna; la s. di Giovenale, di Giusti, di Belli. Con sign. più astratto, polemici, spettacoli televisivi e sim.: il suo spirito era portato naturalmente alla satira; usare le armi della s ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente non sempre troviamo l'uso di vere...
Precauzione, principio di
Maurizio Iaccarino
L'era moderna è caratterizzata dallo spettacolare progresso delle conoscenze scientifiche che hanno generato un gran numero di applicazioni tecnologiche cambiando la nostra vita. Ma ancora più...