scopazzo
s. m. [der. di scopa]. – In patologia vegetale, ammasso di molti rametti (detto anche scopa o scopazzo delle streghe), ravvicinati fra loro, più sottili e più deboli del normale, di norma sterili, [...] che si osserva su certe piante legnose, come ciliegio, leccio, abete bianco, e su erbacee, come l’erbamedica, e che può durare anche diversi anni senza provocare serî danni alla pianta; si origina dallo sviluppo di un numero anormale di gemme ...
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spinasterolo
spinasteròlo s. m. [comp. del nome del genere Spinacia (v. spinacio) e sterolo]. – Fitosterolo presente negli spinaci, nelle radici di una poligalacea del Nord America (Polygala senega) [...] e nei semi dell’erbamedica. ...
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subalcalino
agg. [comp. di sub- e alcalino]. – 1. In agraria, terreno s., terreno a reazione leggermente alcalina (pH compreso tra 7,3 e 8,0) determinata dal contenuto in carbonati di calcio, di magnesio, [...] basici, di sostanze organiche a reazione basica, ecc., adatto a diverse colture, tra le quali, per es., l’orzo e l’erbamedica. 2. In petrografia, serie s., uno dei due grandi gruppi (l’altro è la serie alcalina) in cui sono suddivise le rocce ...
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semenzina
s. f. [dim. di semenza]. – 1. In agraria, denominazione delle sementi di piccola mole, per es. dei trifogli e dell’erbamedica. 2. Altro nome del seme santo. ...
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uroflictide
uroflìctide s. f. [lat. scient. Urophlyctis, comp. di uro-1 e del gr. ϕλυκτίς «bolla»]. – Nome desueto di un genere di funghi comprendente specie parassite di varie piante spontanee o coltivate, [...] attualmente incluse nel genere Physoderma, per es. Physoderma alfalfae, sinon. Urophlyctis alfalfae, che parassitizza l’erbamedica causandole il mal del gozzo, così detto per le masse tumorali, di consistenza polposa, originatesi dal concrescimento ...
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galattano
(o galactano) s. m. [der. di galatto-, col suff. -ano]. – In chimica organica, nome generico di polisaccaridi che si rinvengono fra gli idrati di carbonio di riserva di semi (erbamedica, lupino) [...] e in alcune specie di gomme (larice); per idrolisi danno galattosio accompagnato anche da altri esosî e pentosî ...
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loto
lòto s. m. [dal lat. lotus, gr. λωτός]. – 1. Nome dato attualmente a varie piante, come il nelumbo (l. indiano), l’albero di sant’Andrea (l. d’Egitto o l. falso), una ninfea (Nymphaea lotus, o l. [...] selvatico o l. dei Lotofagi, e varie specie di paliuro: l. di Cirenaica, l. africano), sia erbacee, terrestri (l’erbamedica e altre specie di meliloto, adoperate come foraggio e come aromi) e acquatiche (la fava egizia e alcune ninfee). Nell’antico ...
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decuscutatore
decuscutatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di decuscutare]. – Apparecchio (detto anche macchina decuscutatrice) usato per eliminare i semi di cuscuta dalle sementi di piante agrarie (erba [...] medica, lino, ecc.); è costituito da sistemi di crivelli oscillanti o rotanti che compiono la decuscutazione sfruttando le minime dimensioni dei semi di cuscuta rispetto agli altri. ...
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poliennale
agg. [comp. di poli- e -ennale di biennale e sim.]. – Che ha la durata di più, o di molti, anni: buoni p. del Tesoro. In agraria, di coltivazione che comporta più di un anno (come, per es., [...] l’erbamedica). ...
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È una pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, originaria dell'Oriente e più precisamente dell'Asia occidentale e centrale, recata dalla Media (donde il nome medica) in Europa fin dall'epoca romana. Ora è dovunque coltivata e largamente...
MEDICAIO
Alessandro VIVENZA
. Prato artificiale di medica o erba medica (Medicago sativa), pianta foraggera perennante (v. erba medica).
La medica si ritiene originaria dalla Media, donde il suo nome; passò poi in Grecia e quindi nella Gallia...