zedoaria
żedoària s. f. [dal pers. zhadvār, attraverso l’arabo]. – Erba rizomatosa della famiglia zingiberacee (Curcuma pallida, sinon. C. zedoaria) dell’India, che presenta due sorte di rami, gli uni [...] sterili, con sole foglie, gli altri con fiori gialli in racemo terminante con un ciuffo di brattee bianche e rosse; le foglie sono odorose, commestibili; i rizomi, generalmente tagliati a fette, si usano ...
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ginerio
ginèrio s. m. [lat. scient. Gynerium, comp. del gr. γυνή «donna» e ἔριον «lana», per l’aspetto piumoso delle infiorescenze femminili]. – 1. Genere di piante graminacee, con una sola specie, Gynerium [...] sagittatum, dell’America Centr. e Merid., coltivata per ornamento nei paesi caldi: è un’erba perenne che può raggiungere 8 m di altezza, di cui uno appartiene alla fitta pannocchia. 2. Pianta del genere cortaderia (Cortaderia selloana, inclusa in ...
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rugiada
s. f. [lat. *rosiata, der. di ros «rugiada»]. – 1. Precipitazione atmosferica costituita dalla condensazione del vapore acqueo atmosferico sui corpi al suolo, causata dal raffreddamento conseguente [...] da esse stesse emesso: un prato bagnato di rugiada, foglie cosparse di r.; minute goccioline di r. brillavano ancora sull’erba; Quando noi fummo là ’ve la rugiada Pugna col sole (Dante). In usi fig., letter. o elevati, refrigerio, sollievo, conforto ...
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rugiadoso
rugiadóso agg. [der. di rugiada]. – 1. a. Bagnato, cosparso di rugiada: un prato r., erba r.; fiori, frutti r. (anche, con sign. estens., freschi, rigogliosi); notte r., in cui si forma molta [...] rugiada. b. In usi estens. e fig., letter. o elevati, umido, stillante di acqua o di umori e brillante: occhi r.; L’astro più caro a Venere Co’ r. crini ... appare (Foscolo); fresco, che emana e denota ...
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ricoprire
(ant. o poet. ricovrire) v. tr. [comp. di ri- e coprire] (io ricòpro, ecc.; coniug. come coprire). – 1. a. Coprire di nuovo: dopo un’ora di sereno le nuvole hanno ricoperto il cielo; si tolse [...] un tono più letter., meno pop.: ricoprì la tavola con una tovaglietta ricamata; un grande quadro ricopriva quasi tutta la parete; Erba e fior’ che la gonna Leggiadra ricoverse Co l’angelico seno (Petrarca); gli si ricoperse la fronte di sudore. In ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] genere le spoglie mortali, è meno com. di cenere: Ma io, forse già polvere ... giacendomi Fra le pie zolle e l’erba (Parini); com. però nel linguaggio ascetico, nell’ammonimento all’uomo di ricordare l’origine e il destino del suo corpo, secondo il ...
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lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, [...] ). 2. poet. ant. Di terreno e delle piante, fertile, produttivo, rigoglioso: l’ondeggianti biade a’ l. campi (Sannazzaro); l’erba è più l. qui che altrove (Bembo). ◆ Avv. lietaménte, in modo lieto, con gioia e letizia: cantare lietamente; accogliere ...
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zefiro
żèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è [...] figlio di Astreo e di Eos) e nelle immaginazioni poetiche: tutto lascivo, drieto a Flora, Zefiro vola e la verde erba infiora (Poliziano). 3. Adattamento del fr. zéphyr, più comunem. adattato in zefìr. ◆ Dim. żefirétto, spec. in senso estens.: Quando ...
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voltafieno
voltafièno s. m. [comp. di voltare e fieno], invar. – Macchina agricola che si impiega dopo il taglio dell’erba per accelerarne l’essiccamento, smuovendo e rivoltando le andane lasciate sul [...] campo dalla falciatrice ...
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cartamo
càrtamo s. m. [dal lat. mediev. carthamus, e questo dall’arabo qurṭum]. – Erba annua delle composite tubuliflore (Carthamus tinctorius), detta anche zafferano falso o zafferanone, alta fino a [...] 1 m, glabra, ramificata a corimbo, con capolini muniti di brattee esterne fogliacee e spinose, corolle gialle, achenî bianchi, simili a quelli del girasole; viene coltivata in India, Ungheria e, scarsamente, ...
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Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente e sviluppa ogni anno i germogli...
Comune della provincia di Como; centro principale è il paese di Erba Incino, già capoluogo del comune omonimo (4547 ab.). Il nuovo comune di Erba (7967 ab.; 19,43 kmq.) comprende i soppressi comuni di Erha Incino, Buccinigo, Cassina Mariaga,...