vale
(lat. «sta’ bene!»). – Interiezione che i Romani pronunciavano nel commiato o scrivevano in fondo alle lettere (è la seconda pers. sing. dell’imperativo di valere; pertanto il plur., rivolto a più [...] partic., in testi letterarî o poetici, come estremo saluto a morente o a defunti: giacendomi Fra le pie zolle e l’erba, Attenderò chi dicami: – Vale, – passando – e ti sia lieve il suol (Parini). Con uso sostantivato: dare l’ultimo vale, rivolgere l ...
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sbrucare
v. tr. [da brucare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sbruco, tu sbruchi, ecc.), non com. – 1. a. Portare via le foglie di un ramo, facendovi scorrere con forza la mano semichiusa. b. In senso [...] fig., portare via, strappare via in parte: Dèttegli un pugno, e sbrucagli l’orecchio, E fé di sangue un lago (Pulci). 2. Con lo stesso sign. di brucare: [la mucca] abbassava il capo, sbrucava una boccata d’erba, poi tornava a rialzarlo (Tarchetti). ...
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nepente
nepènte s. m. e f. [dal lat. nepenthes, gr. νηπενϑής «che toglie il dolore», comp. di νη- (pref. negativo) e πένϑος «dolore»]. – 1. s. m. a. Nome dato dagli antichi Greci a una prodigiosa bevanda, [...] estratta da un’erba proveniente dall’Egitto, cui si attribuiva la virtù di lenire il dolore e dare l’oblìo dei mali: vi son persone le quali voglion dire che il caffè non sia altro che l’antico n. d’Elena (Redi); Omero dice ... che Elena imparato ...
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ginseng
ginsènġ s. m. [dal cinese jen-shen «pianta-uomo», per l’aspetto che talora presenta la radice di questa pianta]. – Erba perenne delle araliacee (lat. scient. Panax ginseng), dell’Asia nord
-orient., [...] nelle cui radici, vagamente antropomorfe (e perciò oggetto di antiche credenze magiche), sono contenute tracce di sostanze a struttura steroidea (indicate con lo stesso nome di ginseng), da cui il tentativo ...
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nepitella
nepitèlla (o nipitèlla, region. nepetèlla) s. f. [dim. del lat. nepĕta, che indicava la stessa pianta]. – Erba perenne delle labiate (Calamintha nepeta, o Satureja nepeta, o Satureja calamintha), [...] detta anche calaminta, frequente nei boschi e luoghi selvatici dell’Europa e Asia occid.; alta anche più di mezzo metro, ha foglie ovate, fiori piccoli, lillacini o roseo-porporini ...
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ruminare
v. intr. e tr. [lat. rūmĭnare, der. di rumen: v. rumine] (io rùmino, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Eseguire la doppia masticazione del cibo, caratteristica dei ruminanti, detta ruminazione [...] (v.): r. l’erba, il foraggio; assol.: i cammelli ruminano; Quali si stanno ruminando manse Le capre (Dante). 2. fig. a. Masticare lentamente, svogliatamente, o anche con difficoltà: in nauseanti rughe Ripiega i labbri, e poco pane intanto Rumina ...
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altea
altèa s. f. [dal lat. althaea, gr. ἀλϑαία]. – 1. Erba perenne (lat. scient. Althaea officinalis), chiamata anche bismalva, malvavischio, malvaccione, che appartiene, assieme alla malva e al malvone, [...] al genere Althaea della famiglia delle malvacee: vive nei luoghi umidi dell’Europa e dell’Asia; ha radici molto lunghe, fusti eretti, alti circa 1 m, foglie lobate e vellutate; radici, foglie e fiori sono ...
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raggio d'oro
ràggio d’òro locuz. usata come s. m. – Erba spinosa della famiglia composite (lat. scient. Carlina corymbosa): v. carlina. ...
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fienaiolo
fienaiòlo (letter. fienaiuòlo) agg. e s. m. [der. di fieno]. – 1. agg. a. non com. Di fieno, del fieno. b. Erba f. (o semplicem. fienaiola s. f.), lo stesso che fienarola (nel sign. 1). 2. [...] s. m. (f. -a), raro o ant. Venditore di fieno ...
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Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente e sviluppa ogni anno i germogli...
Comune della provincia di Como; centro principale è il paese di Erba Incino, già capoluogo del comune omonimo (4547 ab.). Il nuovo comune di Erba (7967 ab.; 19,43 kmq.) comprende i soppressi comuni di Erha Incino, Buccinigo, Cassina Mariaga,...