fienarola
fienaròla s. f. [der. di fieno]. – 1. Nome comune delle varie specie di graminacee del genere Poa, e in partic. delle specie Poa trivialis, la fienarola comune, e Poa pratensis, la fienarola [...] e nei boschi e forniscono un ottimo foraggio, sia fresco, sia secco, appetito da tutti gli animali; sono anche dette erba f. (o fienaiola) e gramigna dei prati. 2. Altro nome della luscengola, rettile del sottordine lacertili (Chalcides chalcides). ...
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colombo3
colómbo3 s. m. [alteraz. di calumba]. – Pianta delle menispermacee (Jatrorrhiza palmata o J. calumba, J. columba), dell’Africa sud-orient. e Madagascar, coltivata in India: è un’erba rizomatosa [...] con grosse radici carnose, ricche di alcaloidi, di sapore amaro e piccante, rami rampicanti, fiori dioici in pannocchie, frutto a drupa. La droga ricavata dalle radici, e nota con lo stesso nome, appartiene ...
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addiaccio
addiàccio s. m. [der. del lat. adiacēre «giacere accanto»]. – 1. Spazio cinto di rete nel quale il gregge è tenuto di notte allo scoperto: Pecoraio, ti cercano all’a. (D’Annunzio). 2. Stazionamento [...] notte, e di alpinisti che trascorrono la notte in ripari di fortuna nella roccia. 3. Nel linguaggio venatorio, piccolo incavo nel terreno, spesso al riparo di cespugli, massi o ciuffi d’erba, dove la lepre ama riposare e sostare durante il giorno. ...
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palustre
agg. [dal lat. paluster e palustris, der. di palus «palude»]. – 1. Di palude, che è proprio delle paludi, che ha i caratteri proprî della palude: luoghi p., zone p.; in valle ima e p. (Petrarca); [...] paludi), nome usato in passato per la malaria, frequente appunto nelle regioni paludose. 2. Che cresce, o vive nelle paludi: erba, canna, uccello p.; S’udiva nell’aria un battere monotono di foglie, Come nella brughiera se al vento di scirocco La ...
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tachidromo
tachìdromo s. m. [lat. scient. Takydromus, forma erronea per Tachydromus, dal gr. ταχυδρόμος «che corre veloce», comp. di ταχύς «veloce» e -δρομος «-dromo»]. – Rettile sauro della famiglia [...] coda molto più lunga del corpo, arti esili con dita lunghe e sottili, che si muove in modo caratteristico sugli steli d’erba evitando di toccare il terreno; ha una colorazione brunastra con sei strisce chiare e scure che si alternano lungo i fianchi. ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava [...] musica leggera (v. anche cafè chantant). 5. C. messicano (o c. della China): pianta delle leguminose papiglionacee (Astragalus boeticus), erba annua, con fiori piccoli, gialli, in racemo, e un legume grosso, uncinato all’apice, contenente da 6 a 12 ...
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picnic
picnìc s. m. [dall’ingl. picnic 〈pìknik〉, che a sua volta è dal fr. pique-nique, comp. di piquer nel senso di «spilluzzicare» e prob. di un ant. nique «piccola cosa di scarso valore»]. – Colazione, [...] merenda fatta all’aperto, durante una gita: un p. sull’erba. Per estens., la gita stessa: andare a fare un picnic con gli amici. ...
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mangiare2
mangiare2 v. tr. [dal fr. ant. mangier, che è il lat. manducare «mangiare»] (io màngio, ecc.). – 1. Ingerire, immettere nell’organismo alimenti solidi e semisolidi (per i liquidi si usa il [...] di una specie: mio figlio mangerebbe sempre e soltanto pastasciutta; alcuni popoli mangiano carne cruda; le pecore mangiano l’erba; il pesce grande mangia il pesce piccolo. b. Con uso assol., senz’altra specificazione, per significare l’atto consueto ...
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ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra [...] all’inizio della formazione del bozzolo, del quale costituisce quindi lo strato più esterno: è sinon. di spelaia. 5. Erba r., o assol. ragna, nome region. delle cuscute. 6. Ragna (o tignola) del melo, farfalla della famiglia iponomeutidi (Yponomeuta ...
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miscere sacra profanis
(lat. «mescolare le cose sacre con quelle profane»). – Frase proverbiale presso i Romani, documentata anche da un verso di Orazio: Sit spes fallendi, miscebis sacra profanis (Ep. [...] I, 16, 54); come altre simili (per es., fas nefasque confundere «confondere il lecito e l’illecito»), corrisponde genericamente alla locuz. ital. fare di ogni erba un fascio. In senso proprio o estens., è usata talora anche in contesti italiani. ...
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Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente e sviluppa ogni anno i germogli...
Comune della provincia di Como; centro principale è il paese di Erba Incino, già capoluogo del comune omonimo (4547 ab.). Il nuovo comune di Erba (7967 ab.; 19,43 kmq.) comprende i soppressi comuni di Erha Incino, Buccinigo, Cassina Mariaga,...