gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo [...] del collo che di tale condizione patologica è la manifestazione esteriore. 4. In patologia vegetale, mal del g., malattia dell’erba medica, caratterizzata da tubercoli di 1 e più cm di diametro, che si formano specialmente sugli steli nella parte ...
Leggi Tutto
canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] cellulosa. b. Per estens., nome di altre piante con fusto simile a quello della canna comune: c. da zucchero, erba perenne della famiglia graminacee (Saccharum officinarum), coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo e dai cui fusti si estrae il ...
Leggi Tutto
gambi rossi
gambi róssi locuz. usata come s. m. pl. – Erba perenne delle onagracee (Epilobium angustifolium), che cresce nei prati e nei boschi freschi, in gran parte dell’emisfero boreale: ha fusto [...] alto fino a circa 2 m, rossastro, e fiori rosei riuniti in grappolo all’apice del fusto ...
Leggi Tutto
echio
èchio s. m. [lat. scient. Echium, dal gr. ἔχιον, der. di ἔχις «vipera»]. – Genere di piante boraginacee con una cinquantina di specie dell’Europa, Asia e Africa; sono soprattutto notevoli le forme [...] e fiori quasi bilabiati, che vivono nelle isole dell’Atlantico orient.; in Italia sono presenti otto specie, note col nome di (erba) viperina, che crescono in luoghi aridi e incolti, e di cui la più diffusa e comune è la viperina azzurra (Echium ...
Leggi Tutto
moxa
mòxa s. f. [dal giapp. mokusa (o mol kusa) «erba che brucia»]. – 1. Bastoncino di foglie di Artemisia arrotolate, usato nella moxibustione. 2. Lo stesso che moxibustione. ...
Leggi Tutto
scamonea
scamonèa (o scammonèa) s. f. [dal lat. scammonĕa o scammonĭa, gr. σκαμμωνία e σκαμω-νία]. – 1. Erba perenne delle convolvulacee (lat. scient. Convolvulus scammonia), spontanea nell’Europa sud-orientale [...] e nell’Anatolia, con grossa radice a fittone, fusti volubili, foglie saettate e fiori giallo-pallidi; dalla pianta si ottengono varî succhi resinosi già usati in commercio: uno più pregiato, che si ricava ...
Leggi Tutto
cannarecchia
cannarécchia (o cannaréccia) s. f. [der. di canna]. – Erba perenne delle graminacee (Sorghum halepense), con rizoma lungamente strisciante, alta più di 1 metro, fiori in pannocchia rada; [...] comune negli incolti del Mediterraneo, viene usata come foraggio (esistono però razze le cui foglie sono velenose per il bestiame) ...
Leggi Tutto
riscolo
rìscolo s. m. [etimo incerto]. – Nome di due piante della famiglia chenopodiacee, Salsola kali, detta più comunem. erba cali, e Salsola soda; quest’ultima è diffusa nei luoghi salsi dell’Europa, [...] Asia e Africa boreale, ha fusti molto ramosi con foglie carnose semicilindriche, allungate, verdi o un po’ glauche, e si coltiva per i getti giovani che si mangiano cotti e per la cenere che se ne ottiene, ...
Leggi Tutto
masticare
v. tr. [lat. tardo masticare, dal gr. μαστιχάω] (io màstico, tu màstichi, ecc.). – 1. a. Schiacciare, triturare il cibo tra i denti prima di inghiottirlo (v. masticazione): m. un pezzo di carne; [...] si rimuovono e schiacciano fra i denti per gusto, capriccio, abitudine e sim.: m. tabacco; m. una gomma americana; m. un filo d’erba, di paglia; m. la briglia, del cavallo che morde la briglia e fa bava. 2. fig. a. Borbottare, mormorare a bassa voce ...
Leggi Tutto
Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente e sviluppa ogni anno i germogli...
Comune della provincia di Como; centro principale è il paese di Erba Incino, già capoluogo del comune omonimo (4547 ab.). Il nuovo comune di Erba (7967 ab.; 19,43 kmq.) comprende i soppressi comuni di Erha Incino, Buccinigo, Cassina Mariaga,...