erbaio
erbàio s. m. [der. di erba]. – 1. Luogo pieno di erbe; più com., luogo dove non crescono che erbacce. 2. Coltivazione foraggera (detta anche ferrana) che non occupa un intero anno agrario, ma [...] trova posto fra una coltura e l’altra della rotazione; e. estivi, quelli che si seminano in primavera e danno il foraggio verde nell’estate (mais, sorghi, ecc.); e. vernini, quelli che si seminano al principio ...
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settile
sèttile agg. [dal lat. sectĭlis, der. di sectus, part. pass. di secare «segare, tagliare»]. – 1. Che è tagliato in lamine sottili; in partic., opera s. (lat. opus sectile), tarsia di marmi colorati, [...] ). 2. Di materiali che sono suscettibili di essere tagliati: l’argentite è un minerale settile. 3. Porro s. (o anche porro settivo), altro nome, già in uso negli autori latini, dell’erba cipollina o aglio ungherese (Allium schoenoprasum): v. porro. ...
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erbale
agg. [dal lat. mediev. herbalis], letter. – Che ha qualità o natura d’erba: vanno pel tratturo antico al piano, Quasi per un erbal fiume silente (D’Annunzio). ...
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pettinare
v. tr. [lat. pectinare, der. di pecten -tĭnis «pettine»] (io pèttino, ecc.). – 1. a. Riordinare i capelli col pettine (o anche con una spazzola): p. i capelli al bambino, o p. il bambino; farsi [...] lunghezza inferiore a quella prefissata: macchina per p. la lana, la seta, la canapa, e sim.; meno com., p. l’erba, ripulirla con il rastrello dalle erbacce e dalle foglie secche. b. Acconciare i capelli con una pettinatura particolare, secondo una ...
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erbaluce
s. m. [rifacimento pop., con erba, di un precedente albaluce]. – Vitigno, largamente coltivato in una zona del Piemonte presso Ivrea (e spec. a Caluso), che dà grappoli cilindrici, serrati, [...] con acini di color giallo fulvo; se ne ottengono rinomati vini passiti (Caluso passito, nei tipi semisecco e liquoroso) e un vino tipico da pasto (Erbaluce Caluso) ...
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erbicida
agg. e s. m. [comp. di erba e -cida] (pl. m. -i). – Genericam., ogni sostanza avente azione tossica sulla vegetazione erbacea (sinon. di diserbante). Con uso più ampio, come agg.: potere e. [...] (di un composto chimico), azione erbicida ...
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laureola
laurèola s. f. [dal lat. laureŏla, dim. di laurea (che è propr. il femm. sostantivato dell’agg. laureus «d’alloro»), con cui fu anche indicata la pianta d’alloro]. – In botanica, arbusto delle [...] timeleacee (Daphne laureola), detto anche erba laurina, che cresce spontanea nei boschi montani dell’Europa e Asia occid., o è coltivata per ornamento; ha foglie simili a quelle dell’alloro (donde il nome), sempreverdi, coriacee, in parte raccolte a ...
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partenice
partènice s. f. [dal lat. parthenĭce (in Catullo), gr. παρϑενική (propr. «virginale»)], letter. – Altro nome, classico, dell’erba matricale o matricaria (v. partenio2, nel sign. 1): nel viso [...] fiorito come bianca p. o papavero rosso (Carducci) ...
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Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente e sviluppa ogni anno i germogli...
Comune della provincia di Como; centro principale è il paese di Erba Incino, già capoluogo del comune omonimo (4547 ab.). Il nuovo comune di Erba (7967 ab.; 19,43 kmq.) comprende i soppressi comuni di Erha Incino, Buccinigo, Cassina Mariaga,...