mirsinacee
mirsinàcee s. f. pl. [lat. scient. Myrsinaceae, dal nome del genere Myrsine: v. mirsine]. – Famiglia di piante primulali comprendente una trentina di generi con un migliaio di specie sempreverdi, [...] foglie semplici, prevalentemente alterne, fiori piccoli, riuniti in infiorescenze ascellari o terminali di vario tipo, di solito actinomorfi, ermafroditi o unisessuali (e in questo caso prevalgono le specie dioiche); il frutto è una bacca o una drupa ...
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mirtali
s. f. pl. [lat. scient. Myrtales, dal nome del genere Myrtus «mirto»]. – Ordine di piante dicotiledoni comprendente una dozzina di famiglie con oltre 900 specie, legnose o erbacee, per lo più [...] terrestri; hanno foglie semplici e prevalentemente intere; i fiori, riuniti in infiorescenze racemose o cimose, sono ermafroditi o unisessuali e di solito actinomorfi con i petali alternati ai sepali; producono diversi tipi di frutti con semi privi o ...
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molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, [...] contenente serie trasversali di denti chitinosi, utilizzati per raschiare il cibo. Hanno generalmente sessi separati, ma alcuni sono ermafroditi; l’uovo ha una segmentazione spirale e la larva (veliger) è caratterizzata da una corona di ciglia che ...
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cactacee
cactàcee s. f. pl. [lat. scient. Cactaceae, dal nome del genere Cactus: v. cactus]. – Famiglia di piante angiosperme dicotiledoni dell’ordine delle cariofillali, a fiori ermafroditi, per lo [...] più vistosi e solitarî: sono piante xerofite, generalmente con fusti succulenti (piante grasse) sferici o cilindrici, con prominenze coniche o coste longitudinali, oppure appiattiti; le foglie sono per ...
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ginodioicismo
s. m. [comp. di gino- e dioicismo2]. – In botanica, presenza di due sorte di fiori, ermafroditi e femminili, su individui distinti (per es., in diverse labiate). ...
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liguliflore
liguliflòre s. f. pl. [lat. scient. Liguliflorae, comp. del lat. ligŭla (v. ligula) e flos floris «fiore»]. – In botanica, sottofamiglia delle composite che comprende piante con vasi laticiferi, [...] di rado con ghiandole oleifere; si distingue dall’altra sottofamiglia, delle tubuliflore, anche per il capolino che ha soltanto fiori ligulati ed ermafroditi. Da alcuni autori sono state elevate al rango di famiglia con il nome di cicoriacee. ...
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ginomonoicismo
s. m. [comp. di gino- e monoicismo]. – In botanica, presenza di due sorte di fiori, ermafroditi e femminili, su uno stesso individuo (per es., in alcune composite). ...
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ombrellifere
ombrellìfere s. f. pl. [comp. di ombrella e -fero, per traduz. del lat. scient. Umbelliferae, comp. del lat. class. umbella «ombrella» e -fer «-fero»]. – Nome tradizionale di una famiglia [...] ; i fiori, piccoli e riuniti in ombrelle semplici o composte, hanno corolla di solito bianca o gialla, sono ermafroditi, a volte unisessuali, con perianzio e androceo pentameri, gineceo infero e dimero; il frutto è uno schizocarpo secco costituito ...
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eterogamo
eterògamo agg. [comp. di etero- e -gamo]. – In botanica, detto di organismo vegetale che produce eterogameti, e anche di infiorescenza a capolino quando è formata da fiori ermafroditi (monoclini) [...] e da fiori unisessuali (diclini) ...
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dicogamia
dicogamìa s. f. [comp. di dico- e -gamia]. – In biologia, fenomeno per cui in individui ermafroditi (animali o vegetali) le cellule riproduttive maschili e femminili non maturano contemporaneamente, [...] ma in tempi successivi, in modo da favorire la fecondazione incrociata e impedire l’autofecondazione o autogamia; si distinguono una d. proterandra e una d. proterogina, a seconda che maturino prima gli ...
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Negli organismi ermafroditi, maturazione delle gonadi in periodi diversi; impedisce l’autofecondazione. È frequente sia negli animali, sia nelle piante; è proterandra se maturano prima gli organi maschili e proterogina nel caso opposto.