erniaèrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, [...] nucleo polposo di un disco intervertebrale. In assenza di altre specificazioni, il termine indica, in genere, le ernieaddominali esterne, che interessano solitamente un’ansa dell’intestino (e. intestinale) la quale viene così a sporgere esternamente ...
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fasciatura
s. f. [der. di fasciare]. – 1. L’azione, l’operazione di fasciare, e anche il risultato di tale operazione e il modo in cui è fatta: fare, saper fare una f.; f. lenta, stretta; in partic., [...] medicazioni), contenitivo (come nel caso del bendaggio provvisorio o gessato di arti fratturati), o compressivo (per distorsioni articolari, ernieaddominali, ecc.). In senso concr., l’insieme delle fasce, e in genere ciò che serve a fasciare: una f ...
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(dal gr. ἀπό "da" e νεῦρον "tendine"), o fasce, si chiamano in anatomia le membrane fibrose che avviluppano i muscoli e si oppongono allo spostamento laterale delle loro fibre (aponeurosi di contenzione). In senso più largo si dà questo nome...
Anatomista, nato a Firenze nel 1815. Nel 1841 professore di anatomia patologica a Firenze nella scuola di S. Maria Nuova, ebbe poi la direzione della clinica chirurgica a Pisa e nel 1860 tornò di nuovo a Firenze, per succedere al Ranzi nell'insegnamento...