eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) [...] al di sotto della crosta terrestre (intrusive o plutoniche) o al di sopra (effusive o vulcaniche). 2. In medicina, caratterizzato da eruzionecutanea: manifestazioni e.; in partic., periodo e., il periodo delle malattie esantematiche in cui avviene l ...
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orticaria
orticària (o urticària) s. f. [lat. scient. (febris) urticaria, der. del lat. class. urtica «ortica»]. – In medicina, manifestazione morbosa, generalm. di natura allergica, caratterizzata dall’eruzione [...] cutanea di pomfi, più o meno fugaci e pruriginosi, che compaiono per reazione a sostanze e a stimoli assai diversi e non del -ambientali, ecc.): o. acuta, cronica, a seconda che l’eruzione tenda a risolversi dopo uno o pochi episodî, o si protragga ...
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pemfigo
pèmfigo ‹pènf-› (o pènfigo) s. m. [dal gr. πέμϕιξ -ιγος «pustola»] (pl. -ghi, raro). – Nome di svariate malattie cutanee, acute o croniche, spesso di origine sconosciuta, che hanno come carattere [...] e, rompendosi, provocano erosioni su vaste zone della superficie cutanea o mucosa. P. epidemico dei neonati, piodermite acuta malattia della pelle, a decorso cronico, caratterizzata dall’eruzione diffusa di chiazze vescicolo-pustolose o bollose su ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali [...] simile al Variola (il virus del vaiolo) e al Vaccinia (il virus utilizzato nel vaccino del vaiolo). Questa malattia causa gravi eruzionicutanee, febbre, dolori di testa e, nei casi più gravi, cecità e morte. Al momento non è curabile: a dispetto del ...
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bromismo
s. m. [der. di bromo1]. – Intossicazione cronica da preparati di bromo, che si manifesta con irritazione delle mucose rinofaringea e bronchiale, poi con un’eruzionecutanea a tipo di acne (acne [...] bromica), e quindi inappetenza, nausea, disturbi gastroenterici, albuminuria, depressione delle funzioni psichiche ...
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scomparsa
s. f. [da scomparso, part. pass. di scomparire]. – 1. a. Il fatto di scomparire, di non esserci più, di essere irreperibile, introvabile; di cosa: la cura va continuata fino alla s. dell’eruzione [...] cutanea; le ricerche sono state iniziate subito dopo la s. dell’aereo dal radar; la polizia sta indagando sulla misteriosa s. di alcuni documenti riservati; di persona: si è eclissato nel bel mezzo della festa, e nessuno si è accorto della sua s.; la ...
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esantema
eṡantèma (raro, alla greca, eṡàntema) s. m. [dal lat. tardo exanthēma, gr. ἐξάνϑημα -ατος «efflorescenza», der. di ἐξανϑέω «fiorire», da ἄνϑος «fiore»] (pl. -i). – In medicina, l’insieme delle [...] , ecc.); in partic., e. critico o subitaneo, malattia esantematica dell’infanzia (detta anche sesta malattia), in cui l’eruzionecutanea, simile a quella del morbillo, compare bruscamente dopo una febbre di breve durata (circa tre giorni, da cui l ...
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scarlattina
s. f. [ellissi di febbre scarlattina (v. scarlattino), per il colore rosso acceso dell’eruzionecutanea che caratterizza la malattia]. – Malattia infettiva acuta e contagiosa causata da uno [...] streptococco, endemica con ricorrenze epidemiche, che colpisce soprattutto la seconda infanzia, mentre è rara nel lattante e nell’adulto: decorre con febbre e angina ed è caratterizzata da un esantema ...
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scarlattiniforme
scarlattinifórme agg. [comp. di scarlattina e -forme]. – In patologia, di fenomeno morboso (per lo più eruzionecutanea) che per il suo aspetto richiama la scarlattina: eritema scarlattiniforme. ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. [...] energia che si propaghi in un mezzo. 2. In semeiotica delle malattie infettive, fenomeno dell’e., la scomparsa dell’eruzionecutanea scarlattinosa intorno a un punto in cui sia praticata l’iniezione intradermica di siero di individuo convalescente da ...
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Eruzione cutanea a seguito di talune malattie infettive (varicella, morbillo ecc.; v. fig.). A seconda della lesione cutanea elementare l’e. può essere papuloso, vescicolare o pustoloso.
Per l’ e. critico (o e. subitaneo) ➔ sesta malattia.
Manifestazione morbosa caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi rilevati, più o meno fugaci e pruriginosi, detti pomfi. Più che una vera e propria malattia, va considerata come una reazione cutanea, generalmente di natura...