trombo-
trómbo-. – Primo elemento di termini medici composti, in cui può rappresentare sia il sost. trombo (per es., trombochinasi, tromboflebite), sia l’abbreviazione di trombocito (per es., tromboastenia) [...] o anche di trombosi (per es., tromboembolico). ...
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allungamento
allungaménto s. m. [der. di allungare]. – 1. L’allungare e l’allungarsi: a. del percorso, di un vestito, ecc.; foglio di a., quello (comunem. detto anche allungo) che si può attaccare alla [...] alla scomparsa di una consonante seguente appartenente alla stessa sillaba, per es., in latino, īdem da *isdem, aēnus da *aĕsnos « di una vocale breve in arsi, per necessità di versificazione (per es., in latino, pōly̆pŭs con -ō- per -ŏ-). 6. ...
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molosso2
molòsso2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., perché usato dai Molossi nei loro canti guerreschi]. – Nella metrica classica, metro di 6 tempi, costituito cioè di 3 sillabe lunghe (–––), [...] che si trova usato solamente in unione con altri metri (per es., col baccheo o con l’itifallico), oppure come risultante della contrazione delle due sillabe brevi nello ionico a minore (per es., nel 6° inno di Sinesio), oppure ancora nel coriambo ...
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intensivo
agg. [dal lat. mediev. intensivus, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – In genere, che conferisce o accresce intensità, o che ha carattere d’intensità, che è fatto cioè [...] un certo grado d’intensità, di ampiezza, di rilievo o di espressività; i verbi formati con tali affissi (come, per es., sbattere di fronte a battere) sono anch’essi chiamati intensivi; con riferimento alla lingua latina, sono detti intensivi anche i ...
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intenso
intènso agg. [dal lat. tardo intensus, propr. «teso», part. pass. di intendĕre «tendere» (per il class. intentus)]. – 1. Che si manifesta o agisce o è sentito o colpisce i sensi con forza, con [...] rispetto alla d di rado), oppure le consonanti comunem. dette doppie o rafforzate (rispetto alle consonanti semplici: per es. ratto rispetto a rato): distinzione che ha rilevanza fonematica nella lingua ufficiale, non invece in varî dialetti. Anche ...
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gineceo
ginecèo s. m. [dal lat. gynaecēum, gr. γυναικεῖον, der. di γυνή γυναικός «donna»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne e ai bambini (detta anche γυναικών, [...] parte della casa riservata all’abitazione esclusiva delle donne (per es., presso i musulmani). Più genericam., e per lo più distinti l’uno dall’altro e quindi costituiscano altrettanti pistilli (es. fragola) oppure concrescano in un pistillo unico ...
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assimilato
agg. e s. m. [part. pass. di assimilare]. – 1. agg. Reso simile o considerato come simile: militari e assimilati, cioè considerati come tali. In linguistica, di fonemi che sono il risultato [...] al sistema grammaticale e fonetico di un idioma diverso dal loro originario: forestierismi, dialettalismi a. (es. falesia, campiello) e non a. (es. falaise, campielo). 2. s. m. In botanica, qualunque composto chimico che si forma nelle piante ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità [...] al lat. scient. poly- ed equivale pressappoco a multi- e a pluri-, con cui in alcuni termini si alterna (per es., polistadio, multistadio e pluristadio) senza sostanziale differenza. In chimica, indica che un elemento, un gruppo funzionale, ecc., è ...
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bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o [...] collocazione, disposizione che accosti un elemento rettangolare orizzontale, a fascia larga, a un elemento rettangolare verticale più stretto (per es., finestra a b., in cui la finestra si accoppia a una porta-finestra); con altro senso, insegna a b ...
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bandierina
s. f. [dim. di bandiera]. – Piccola bandiera in genere, di forma rettangolare o triangolare, e spec. quelle usate come segnali (per es., in marina) o per tracciare percorsi nelle gare sportive [...] sulla neve): b. rossa, frequente soprattutto per indicare pericolo (per es., sull’arenile delle spiagge come avviso ai bagnanti in caso di mare grosso) o come segnale di obblighi varî. Nel gioco del calcio, ciascuno dei piccoli drappi gialli fissati ...
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Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...