uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] ai membri di una collettività come tali su beni appartenenti al demanio o a enti pubblici, o anche a privati (per es., facoltà di pascolo, di alpeggio, di raccogliere legna, in alcuni casi anche di seminare e far proprio il raccolto). In partic ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] l’orientamento della parte presentata dal feto, cioè il rapporto che essa assume con il bacino materno: così, per es., p. occipito-iliaca-anteriore-sinistra significa che la parte presentata (l’occipite) è volta verso l’eminenza ileopettinea sinistra ...
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invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si [...] che, col tempo e per l’azione di particolari agenti, modificano i proprî caratteri, talora anche acquistando pregio (come avviene, per es., per il vino e per altre bevande alcoliche), di abiti e altri oggetti d’uso che col tempo si sciupano, passano ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] (r. da carne, da lana, da latte, ecc., detto per es. di ovini), estetiche o di altro tipo. c. Con riferimento al degli occhi, ecc.), indipendentemente da nazionalità, lingua, costumi (per es., r. bianca, gialla, nera; r. australiana, sudanese, ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] le cellule possono compiere i loro scambî di materiale (per es., sangue e linfa in equilibrio con il liquido intercellulare). strumento con cui si compie l’azione espressa dal predicato; per es.: «scrivi con la matita»; «avvisami per telefono»; «ho ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale [...] fisica e chimica, lo stesso che campione: soluzione s.; forza elettromotrice s. (ma anche s. di forza elettromotrice), per es. quella di una pila s., quale la pila Weston; frequenza s., quella delle oscillazioni di un oscillatore campione. In fisica ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] posta. Analogam., pésca di posta, la pesca esercitata gettando le reti in un punto determinato e aspettando che il pesce vi resti preso (per es., quella dei tonni con le tonnare); per le reti da p., v. rete, n. 1 a. Per estens., fare la p. (meno com ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] con riferimento al godimento e all’uso di beni, all’esercizio di diritti e doveri: i beni, le proprietà c. (per es., in un municipio, in una comunità rurale o montana); terre c., i beni pubblici costituiti da foreste e pascoli che nel medioevo ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] ch’a danza e non a m. andasse Ciascun de’ vostri (Leopardi); mandare alla m., dove c’è grave rischio di morire (per es., di soldati mandati a combattere contro un nemico troppo superiore di forze, o male armati). Come sinon. letter. di morire (ma con ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici [...] , alcoli, esteri, ecc.); r. propriamente dette, o dure, sono le resine naturali che all’aria solidificano completamente (per es., la copale) o che si ottengono dalle gommoresine per eliminazione degli olî volatili o per estrazione con alcole: amorfe ...
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Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...