medicalizzare
medicaliżżare v. tr. [dal fr. médicaliser, der. di médical «medicale»]. – Attribuire carattere medico, far rientrare nella sfera della medicina eventi e manifestazioni ritenuti d’altra [...] natura (per es., sociale o psichica): m. l’assistenza ostetrica al parto (per es., nei luoghi dove per tradizione si usa partorire in casa); m. il recupero dei tossicodipendenti. ...
Leggi Tutto
pulsante2
pulsante2 s. m. [der. di pulsare, calco del fr. poussoir, der. di pousser «spingere»]. – Parte di un congegno che deve essere spinta, premuta perché il congegno stesso entri in funzione e si [...] . Nei computer, elemento grafico visualizzato sullo schermo del monitor che, azionato con il mouse o con altri dispositivi d’individuazione (per es. una penna ottica), svolge le funzioni di uno o più tasti della tastiera (è detto anche p. ottico o p ...
Leggi Tutto
fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. [...] acustica, condizione in cui vengono a trovarsi strutture per effetto di sollecitazioni vibratorie determinate da intensi campi sonori, per es. parti di aerei a reazione che siano vicine ai getti dei motori. b. F. termica, condizione di sollecitazioni ...
Leggi Tutto
tirafondo
tirafóndo s. m. [comp. di tirare e fondo2]. – Grossa vite da legno, con testa quadrata o esagonale, usata per fissare oggetti diversi su basi di legname (per es., morse sui banchi di lavoro). [...] Sono così chiamati anche elementi metallici aventi funzioni analoghe, come per es. le caviglie a vite usate nell’armamento ferroviario e le aste filettate annegate in blocchi di calcestruzzo per l’ancoraggio di piastre d’appoggio di travate, colonne ...
Leggi Tutto
-fonico
-fònico [der. di -fonia, secondo l’agg. gr. ϕωνικός «fonico»]. – Secondo elemento di agg. composti, per lo più connessi con i sostantivi in -fono (per es. telefonico) o in -fonia (per es. eufonico). ...
Leggi Tutto
-tropia
-tropìa [dal gr. -τροπία, affine a τρέπω «volgere»; cfr. τροπή «rivolgimento, cambiamento»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente, che rappresentano [...] sign. affine a tropismo, e in parecchi termini si ha infatti alternanza tra i due suffissi -tropia e -tropismo. Talora indica più genericam. tendenza a volgersi in determinate direzioni (per es., esotropia) o ha il sign. di «trasformazione» (per ...
Leggi Tutto
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento [...] o chiedere informazioni, ma di stabilire o mantenere un contatto fra due persone (locutore e destinatario); hanno tale funzione, per es., le formule stereotipate («Pronto!, mi sente?», «Come va?», «Capito?», e sim.) con cui si avvia e si continua una ...
Leggi Tutto
pulsazione
pulsazióne s. f. [dal lat. pulsatio -onis, der. di pulsare «pulsare»]. – 1. In fisiologia, l’attività contrattile, rapida e normalmente ritmica, di un organo cavo, con particolare riferimento [...] per antonomasia) si considera la p. spaziale, che è la variazione della fase nell’unità di lunghezza (per es., nell’unità di percorso di un’onda), espressa, per es., in radianti a metro (rad/m) e pari a 2π volte la frequenza spaziale (l’inverso della ...
Leggi Tutto
-tropico
-tròpico [der. di -tropia, -tropo, o dall’ingl. -tropic]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia scientifica, formati modernamente, derivati per lo più da termini composti [...] , fototropico) o connessi con sostantivi indicanti particolari tropismi (per es. eliotropico, geotropico); in aggettivi autonomi, significa genericam. «che tende a girare, a volgersi, a orientarsi in determinate direzioni e sim.» (ectotropico ...
Leggi Tutto
imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto [...] i. categorico, quello che contiene un comando incondizionato, assoluto, ossia ordina un’azione come fine a sé stessa (per es.: «sii giusto»), e costituisce il principio supremo della moralità; i. ipotetico, quello che esprime un comando condizionato ...
Leggi Tutto
Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...