imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente [...] C., nome con cui furono indicati i sovrani, successori di Augusto nel governo di Roma; più volte poi ripreso nella storia (per es., con Carlo Magno e Napoleone) per designare la somma autorità di uno stato o di una più vasta entità politica: l’i. del ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), [...] del tono di voce su una parola del contesto; fonetica s. (o fonosintassi), il complesso dei fenomeni fonetici (per es., il raddoppiamento s.), che avvengono nell’incontro di parole diverse appartenenti a una stessa frase fonetica. Composto s., quello ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e [...] . del Gran San Bernardo). b. Anticam., con sign. più generico, luogo d’abitazione, di dimora (anche in senso fig.; per es., in Dante: o. di Cesare, la corte imperiale; doloroso o., l’inferno, albergo di dolore); e nel linguaggio poet., rifugio, asilo ...
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restituzione
restituzióne s. f. [dal lat. restitutio -onis, der. di restituĕre «restituire»]. – 1. L’azione e l’atto di restituire, il fatto di venire restituito, nel sign. di «rendere, ridare, riconsegnare»: [...] originarie mediante processi di differenziamento e di accrescimento (per es., le ascidie e i nemertini). c. In botanica intero organo, frequente nelle piante sia inferiori sia superiori: per es., un ramo reciso, messo in ambiente adatto, emette nuove ...
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tropo-
tròpo- [dal tema gr. τροπο-, affine a τρέπω «volgere» (cfr. τροπή «rivolgimento, mutazione»)]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di formazione moderna, nelle [...] quali significa genericamente «il volgersi» (per es., in tropismo) o «cambiamento, variazione» (per es., in tropofilo, tropofito, troposfera, tropopausa, in questi ultimi due termini con riferimento più specifico a variazione di temperatura). ...
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-tropo
[dal gr. -τροπος di parole come παλίντροπος «che si volge indietro o altrove», der. di tema affine a τρέπω «volgere»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte (agg. o sost.) della terminologia [...] modi, ad assumere determinate caratteristiche (per es., allotropo, cromotropo, dromotropo, ergotropo, isotropo che mostrano comunque alcune particolari affinità elettive (per es., epatotropo, lipotropo, neurotropo, parassitotropo, psicotropo, ecc ...
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sandhi
〈sàndhi〉 s. m., sanscr. [propr. «legamento»; comp. di sam- «assieme» e tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l’etimo di sintesi]. – Nella grammatica sanscrita (dalla quale l’uso si è esteso anche ad [...] e parola scrivendo unite le parole contigue. Il termine è spesso esteso a indicare fatti analoghi di fonetica sintattica (per es., il greco delle iscrizioni τημπολιν per τὴν πόλιν; l’ital. soprattutto per sopra tutto), anche là dove il fenomeno non ...
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imperfettivo
agg. [comp. di in-2 e perfettivo]. – In linguistica, di aspetto verbale (espresso in alcune lingue, come per es., nelle lingue slave, con morfemi) che esprime l’azione considerata nel suo [...] al suo scopo o al suo termine. Nella lingua italiana si può parlare di verbi i. soltanto sul piano lessicale (per es., cercare, guardare, in contrapp. a trovare, vedere, perfettivi); ma in senso più ampio, all’interno delle frasi, sono imperfettivi ...
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clinica
clìnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. clinico; cfr. lat. clinĭce, gr. κλινική (τέχνη)]. – 1. Propr., in origine, l’arte di curare il malato a letto; quindi, nell’accezione com., la parte [...] ricoverare in c. per alcune analisi. 3. Con uso estens., il termine è talora applicato a luoghi di cura per animali (per es., c. dei cani), e persino, nel linguaggio pubblicitario, a laboratorî di riparazione di determinati prodotti industriali (per ...
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mineralizzazione
mineraliżżazióne s. f. [der. di mineralizzare]. – 1. L’operazione di mineralizzare: m. dell’acqua. Più comunem., processo che conduce alla formazione di minerali (per es., m. gessosa, [...] ), e, per estens., il prodotto che ne deriva, particolarmente quando si tratta di minerali metallici utilizzabili (per es., roccia con m. cuprifera). In botanica, impregnazione della parete delle cellule con sostanze minerali, come silice o carbonato ...
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Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...