-rea [dal gr. -rrhoia di diárrhoia "diarrea", dal tema di rhéo "scorrere"]. - (med.) Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di composti, nei quali indica produzione eccessiva, secrezione [...] patologica e fuoriuscita di umori (per es., diarrea, piorrea). ...
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recesso /re'tʃɛs:o/ s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre "recedere"]. - 1. (lett.) a. [luogo solitario, nascosto, per lo più angusto: il parco della villa è pieno di freschi e ombrosi r.] ≈ (ant.) [...] latebra. ‖ nascondiglio. b. (fig.) [spec. al plur., aspetto recondito della psiche: i r. dell'animo] ≈ meandro, piega, profondità, [solo al sing.] fondo, [solo al sing.] intimo, [solo al sing.] profondo. ...
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spregiativo [der. di spregiare]. - ■ agg. 1. [che denota, che esprime disprezzo: parole s., di tono s.] ≈ e ↔ [→ SPREZZANTE (1)]. 2. (gramm.) [di procedimento grammaticale consistente nell'aggiungere al [...] un suffisso che esprime disprezzo: alterazione s.; nome s.] ≈ dispregiativo, peggiorativo. ↔ vezzeggiativo. ■ s. m. (gramm.) [forma spregiativa di un sostantivo o di un aggettivo: per es., casaccia rispetto a casa] ≈ e ↔ [→ SPREGIATIVO agg. (2)]. ...
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reclamare [dal lat. reclamare, propr. "gridare contro", sull'es. del fr. réclamer]. - ■ v. intr. (aus. avere) [esprimere il proprio scontento per un'ingiustizia subita, appellandosi a chi di dovere: r. [...] per (o contro) un sopruso; r. all'autorità] ≈ lagnarsi (per, di), lamentarsi (per, di), protestare, (lett.) querelarsi (di), rimostrare. ■ v. tr. 1. a. [chiedere con forza qualcosa a cui si ha diritto: ...
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ninfomania /ninfoma'nia/ s. f. [comp. di ninfa e -mania, sull'es. del fr. nymphomanie]. - (psicol.) [morbosa ricerca del soddisfacimento sessuale nella donna] ≈ (non com.) andromania. ...
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squalificare [der. di qualificare, col pref. s- (nel sign. 1), sull'es. del fr. disqualifier, e dell'ingl. (to) disqualify] (io squalìfico, ti squalìfichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (sport.) [far uscire via [...] da una o più competizioni per gravi scorrettezze e infrazioni al regolamento] ≈ sospendere. ‖ eliminare, escludere, espellere. 2. (fig.) [far perdere la stima: le sue scorrettezze lo squalificano nell'ambiente ...
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decesso /de'tʃɛs:o/ s. m. [dal lat. decessus -us, propr. "partenza", der. di decedĕre "andar via"], burocr. - [cessazione delle funzioni vitali: constatazione di d.] ≈ (lett.) dipartita, morte, scomparsa, [...] trapasso. ↔ nascita ...
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nocca /'nɔk:a/ s. f. [dal longob. knohha] (pl. nocche, ant. o raro le nocca). - 1. [spec. al plur., parte delle dita delle mani e dei piedi corrispondente a un'articolazione: battere con le n. sul tavolo, [...] alla porta] ≈ (tosc.) noccola. ⇑ articolazione, giuntura. 2. (zool.) [regione della zampa degli ungulati (per es. del cavallo) che ha per base l'articolazione metacarpo-falangea] ≈ nodello. ...
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stabilizzare /stabili'dz:are/ [der. di stabile, sull'es. del fr. stabiliser]. - ■ v. tr. 1. [rendere saldo o più saldo, anche fig.: s. le fondazioni di un ponte; s. la situazione politica] ≈ consolidare, [...] rafforzare. ↔ destabilizzare, indebolire. 2. (fig.) [fare in modo che qualcosa non aumenti troppo: s. la temperatura dell'acqua] ≈ fermare, normalizzare, regolarizzare, [con riferimento ai prezzi e sim.] ...
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Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...