-oide [dal gr. -oeidḗs, dove -o- è la vocale tematica della parola precedente e -eidḗs l'elemento compositivo che significa "simile a", affine a eidos "aspetto"]. - 1. Suff. di numerosi agg. e sost. composti, [...] nelle designazioni di forme cliniche o malati che presentano sintomi attenuati o apparenze di quadri morbosi tipici (per es., schizoide). b. È usato in denominazioni di atteggiamenti o caratteri, talora con valore obiettivo talaltra con senso pegg ...
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-oideo [der. di -oide]. - 1. (med.) Suff. di agg. derivati da termini in -oide: tifoideo, tiroideo. 2. (zool.) Al masch. plur., -oidei, suff. di nomi che indicano, in genere, il raggruppamento tassonomico [...] della superfamiglia (per es., apoidei), la cui denominazione nel lat. scient. ha la terminazione -oidea (Apoidea). 3. (bot.) Al femm. plur., -oidee (lat. scient. -oideae), suff. che indica raggruppamenti di incerta posizione tassonomica. ...
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Fabio Rossi
usare. Finestra di approfondimento
Fare uso - U. è un termine dal sign. estremamente generico, che come tale può spesso essere sostituito da sinon. più appropriati al contesto. Un sinon. adatto [...] a quasi tutti gli usi è utilizzare, che presuppone però di solito un uso positivo, per es. traendo vantaggio anche dalle minime cose, dagli oggetti apparentemente inservibili e sim.: e, perché le due burlone non si gloriassero almeno di avermi fatto ...
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bagna s. f. [der. di bagnare], settentr. - 1. (gastron.) [condimento semiliquido per insaporire le vivande] ≈ intingolo, salsa, sugo. 2. (gastron.) [liquido a bassa gradazione alcolica usato in pasticceria [...] per imbevere e aromatizzare alcuni dolci (come per es. il babà)] ≈ liquore. ...
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strascino /'straʃino/ s. m. [der. di strascinare]. - 1. (non com.) [il tirarsi dietro qualcosa senza sollevarla da terra] ≈ [→ STRASCICO (1)]. 2. (estens., abbigl.) [parte del vestito femminile, o anche [...] maschile (per es. negli abiti da cerimonia regali), che si prolunga strascicando sul pavimento o che viene sostenuta da altre persone] ≈ [→ STRASCICO (2. a)]. ...
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desiderativo agg. [dal lat. tardo desiderativus]. - (gramm.) [del congiuntivo con cui, in latino, si esprime un desiderio (per es.: velim "vorrei")] ≈ ottativo. ...
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-olo⁴ [dal lat. oleum "olio"]. - (chim.) Suff. che nei nomi di alcuni composti indica relazione con un olio, con un veicolo oleoso o con una sostanza oleosa; entra anche nel nome di alcuni composti eterociclici [...] (per es., pirrolo) nei quali non figura né la funzione alcolica né la relazione con oli. ...
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incesso /in'tʃɛs:o/ s. m. [dal lat. incessus -us, der. di incedere "incedere"], solo al sing., lett. - [il camminare e, più spesso, il modo di camminare] ≈ [→ INCEDERE s. m.]. ...
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balenare [forse der. di balena] (io baléno, ecc.). - ■ v. impers. [fare lampi: è (non com. ha) balenato tutta la notte] ≈ (region.) lampare, lampeggiare. ■ v. intr. (aus. essere) 1. [produrre lampi: il [...] balenò un'idea] ≈ affiorare, baluginare. ↓ comparire, presentarsi, (lett.) sovvenire, venire. 4. [non reggersi in piedi (detto per es. degli ubriachi): la folla balenò, si disperse rapidamente (A. Fogazzaro)] ≈ e ↔ [→ BARCOLLARE (1)]. ■ v. tr., non ...
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oltre- (ant. oltra-). - Primo elemento di parole composte, sia con il sign. proprio "di là da, al di là di" (oltralpe, oltretomba, ecc.), sia per indicare il superamento di un limite per lo più ideale [...] (per es., oltremisura, oltremodo). ...
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Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...