crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] il grido, raddoppia il furor (Manzoni). 4. Risultare eccedente: mi crescono dieci euro nel conto. In partic., nel canto e nell’esecuzione strumentale, detto di nota che ha un’intonazione più alta di quel che dovrebbe essere: il tuo la cresce di mezzo ...
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pulsatore
pulsatóre s. m. [der. di pulsare, con riferimento al sign. specifico che il part. pulsante ha nella fisica e nella tecnica]. – 1. Dispositivo usato nelle prove meccaniche dei materiali da costruzione [...] e p. a programma; questi ultimi consentono un cambiamento programmato dell’intensità della sollecitazione e della frequenza durante l’esecuzione della prova. 2. In astronomia, sorgente stellare, in partic. di raggi X, con intensità pulsante ma con ...
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ingiunzione
ingiunzióne s. f. [dal lat. tardo iniunctio -onis]. – L’atto di ingiungere, ordine assoluto e reciso dato da persona che ha l’autorità di ordinare: obbedire a un’i.; ricevette l’i. di tacere; [...] fissato dalle norme di legge, con l’intimazione che, qualora non si adempia al pagamento, si procederà all’esecuzione forzata; procedimento d’i., procedimento sommario inteso a procurare in forma più semplice e sollecita la condanna del debitore ...
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grazioso
grazióso agg. [dal lat. gratiosus, der. di gratia «grazia»]. – 1. a. Che ha in sé grazia, che piace per la sua grazia: un bambino g.; una g. ragazza; un viso molto g.; è graziosa quando sorride, [...] . (raro), riferito all’artista stesso: poeta, narratore, pittore grazioso. In musica, grazioso, didascalia che prescrive una esecuzione caratterizzata da grazia ed eleganza. c. Più genericam., piacevole, simpatico, carino: un giochetto g.; una g ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente [...] stentato. b. In musica, note l., note che si eseguono passando dall’una all’altra senza sensibile interruzione di suono (tale esecuzione si dice in legato); stile l., quello che si basa sulla successione di note legate. Si usa talora anche il superl ...
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novita
novità (ant. novitade, novitate) s. f. [dal lat. novĭtas -atis, der. di novus «nuovo»]. – 1. a. La condizione o la qualità di essere nuovo, di essere cioè fatto, concepito o conosciuto per la [...] : la n. di un fatto, di un progetto, di un metodo di ricerca; un’architettura interessante per n. di concezione e di esecuzione; il caso m’interessava per la sua n.; la n. del luogo (o della situazione, delle sensazioni) m’incuriosiva; La n. del ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] è per sua natura i.; un organismo i., o i. nel suo sviluppo; meccanismo, congegno i. in varie sue parti; un’esecuzione musicale i.; recitazione imperfetta. 2. In grammatica, tempo i. (o assol. imperfetto s. m.), tempo del verbo che, nell’indicativo ...
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legatura
s. f. [dal lat. tardo ligatura]. – 1. a. L’operazione di legare, e anche l’effetto e il modo: la l. dei sacchi, dei covoni di grano, delle scarpe; fare, sciogliere, allentare la l.; l. forte, [...] due o più lettere (fi, ff, ecc.), cioè i logotipi. 3. In musica, l. di portamento, segno arcuato che prescrive l’esecuzione di un passo senza sensibile interruzione del suono o dell’emissione della voce nel passaggio da una nota alle successive; l ...
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elaborazione
elaborazióne s. f. [dal lat. elaboratio -onis]. – L’operazione, l’attività, e anche il risultato dell’elaborare, nei varî sign. del verbo: e. di un progetto, di un discorso, di un componimento [...] , serie di modifiche eseguite per accrescere la potenza e la velocità della vettura; e. dei dati, e. elettronica, esecuzione, mediante calcolatore elettronico, di una qualunque operazione su dati discreti, o più raramente analogici; e. di un’immagine ...
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troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di [...] linguaggio musicale, dove, aggiunto all’aggettivo di una didascalia che prescrive un determinato movimento, avverte di non esagerare nell’esecuzione: allegro (ma) non troppo. 2. agg. Che è in quantità o in misura maggiore del bisogno, del giusto, del ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione delle sentenze e dei decreti penali che...
esecuzione
esecuzióne [Der. del lat. exsecutio -onis, dal part. pass. exsecutus di exsequi "eseguire"] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eseguire, compimento, attuazione pratica di un esperimento, un processo, un calcolo, ecc. ◆ [ELT] [INF] In...