zendo /'dzɛndo/ (o zend) s. m. [dal pers. zand "esegesi"], non com. - (ling.) [antica lingua iranica utilizzata nell'Avesta] ≈ avestico. ...
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religione /reli'dʒone/ s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare "legare", con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. - 1. (relig.) a. [complesso di credenze [...] dogma; dualismo; dulia; ecatombe; ecumenismo; efod; empietà; enoteismo; entusiasmo; epifania; eresia; escatologia; esegesi; esodo; esoterismo; espiazione; estasi; eterodossia, ortodossia; eternità; evangelizzazione; evemerismo; fanatismo; fede; festa ...
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delucidazione /delutʃida'tsjone/ (o dilucidazione) s. f. [dal lat. tardo dilucidatio -onis]. - [parole che contribuiscono a rendere più comprensibile un fatto e sim.: mi ha chiesto delucidazioni] ≈ chiarificazione, [...] chiarimento, esplicazione, illustrazione, precisazione, spiegazione. ‖ giustificazione. ⇓ commento, esegesi, glossa, nota. ...
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esegèsi Interpretazione di un testo. In particolare, e. biblica è l'interpretazione della Bibbia. In ambito ebraico l'e. si divide in due filoni: quello legale (halakhah), che fa derivare dalla scrittura le norme di vita quotidiana, e quello...
tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca di tale senso. L’uso del termine deriva...