esegetaeṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete [...] di cose d’arte, critico: un esegete delle moderne musiche (D’Annunzio). Nell’antica Grecia erano così chiamati gli interpreti del diritto divino, e più tardi alcuni impiegati municipali incaricati di fare ...
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armocromia (Armocromia) s. f. 1. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine, teoria e analisi che mirano a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzino con la [...] una piccola lezione sulla violenza visiva) non ha più freni. Smessi gli abiti del giornalista impegnato e colto, dell’esegeta della cultura Ztl, del narcisista mediale, indossa un cravattino rosso su abito da sera, da frequentatore di concerti (Rai3 ...
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lombardista
s. m. e f. [der. di Lombarda, titolo della raccolta sistematica degli editti dei re longobardi, e dei capitolari dei re d’Italia e imperatori fino a Enrico II († 1024)] (pl. m. -i). – Studioso, [...] esegeta dei testi di diritto longobardo, più spesso detto longobardista. ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento [...] la raccolta nota col nome di Lombarda (e perciò chiamati anche lombardisti), sia in senso più ampio di studioso, anche moderno, della storia e della civiltà, oltre che del diritto, dei Longobardi ...
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talmudista
s. m. e f. [der. di Talmūd: v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta e commentatore del Talmūd, della tradizione talmudica. ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, ove prese piena coscienza della sua vocazione...