stratocrazia
stratocrazìa s. f. [comp. del gr. στρατός «esercito» e -crazia], non com. – Governo militare, potere esercitato dai militari. ...
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stratopedarca
s. m. [dal gr. στρατοπεδάρχης, comp. di στρατόπεδον «accampamento» e -άρχης (v. -arca)] (pl. -chi). – Nell’esercito bizantino, il capo dell’accampamento (equivalente al maresciallo di alloggio [...] negli eserciti del 18° sec.). ...
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robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere [...] Repubblica, 27 novembre 2001, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Irak, presto al fronte 18 «robo-soldati» Usa [testo] L’esercito americano impiegherà in Irak, da marzo o aprile, 18 «robo-soldati», veicoli robot guerrieri controllati a distanza e capaci di ...
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osteggiare
v. tr. e intr. [der. di oste2] (io ostéggio, ecc.). – 1. tr. e intr. (aus. avere), ant. Attaccare il nemico; assalire una città con l’esercito; assediare. Come intr., guerreggiare, o anche [...] essere accampati: mentre Annibale osteggiava in Italia, nelle Spagne le armi romane ... trionfavano (Pisacane). 2. tr., fig. Contrastare, avversare, opporsi a qualcuno o a qualche cosa, assumendo un atteggiamento ...
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aldio
àldio s. m. [dal lat. mediev. aldius, voce di origine germ.]. – Presso i Longobardi, uomo nella condizione di semilibero (che in origine era probabilmente un nemico sottomesso): gli mancava la [...] libertà di movimenti in quanto non poteva allontanarsi dalla terra dove il padrone lo aveva collocato; non era ammesso nell’esercito né poteva partecipare alle assemblee del popolo. ...
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formidabile
formidàbile agg. [dal lat. formidabĭlis, der. di formidare «temere, spaventarsi»]. – Assai temibile, spaventoso: col suon del formidabil corno Avea cacciato il populo infedele (Ariosto); [...] l’arida schiena Del formidabil monte Sterminator Vesevo (Leopardi). Per estens., tanto forte da incutere timore: esercito, nemico, avversario f.; quindi, in genere, forte, fortissimo: lo buttò a terra con un pugno f.; spesso con uso iperbolico: ho un ...
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impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione [...] o funzione: essere i. alla lotta, a difendersi; l’esercito si dimostrò i. ad arginare l’avanzata dei nemici; i medici si dichiararono i. a debellare il male; usato assol., debole, incapace, imbelle: un vecchio i., nazioni impotenti. In partic., dell’ ...
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escubitore
escubitóre s. m. [dal lat. excubĭtor -oris, der. di excubare «dormir fuori, vigilare»]. – Nell’antica Roma, sentinella notturna nell’esercito e nel palazzo imperiale. ...
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escubitorio
escubitòrio s. m. [dal lat. excubitorium, der. di excubĭtor «sentinella notturna»]. – Nell’antico esercito romano, posto di guardia. ...
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strelizzo
s. m. – Denominazione, per lo più al plur., strelizzi (adattam. del russo strel’cy 〈str’il’zï′〉), di una casta russa di uomini liberi, soldati di padre in figlio, equipaggiati e pagati dallo [...] stato, che costituirono (dal 1545-50 al 1698), in pace, la guardia dello zar e, in guerra, il nerbo dell’esercito. ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli e. dell’antico Oriente, dopo...
(XIV, p. 314): v. in questa Appendice: artiglieria; carro armato; fanteria; guerra mondiale, seconda (per composizione e armamento degli eserciti); tattica (per le forme di combattimento); strategia (per la condotta di guerra).