pedone1
pedóne1 s. m. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Chi cammina a piedi: tempo ... che sappiamo esser brevissimo, ed al sicuro non è più di quello, nel quale un p. cammina due passi (Galilei); [...] Cavalier vidi muover né pedoni, Né nave a segno di terra o di stella (Dante). Anche come agg.: Tragge egli fuor l’esercito pedone Con molta providenza e con bell’arte (T. Tasso). 3. Nel gioco degli scacchi, ciascuno degli otto pezzi di minor valore ...
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sbaraglio
sbaràglio s. m. [der. di sbaragliare]. – 1. Lo sbaragliare, l’essere sbaragliato: lo s. dell’esercito nemico era previsto; soprattutto nelle locuz. mandare, condurre, mettere, porre allo s. [...] (raram. a sbaraglio), esporre a una grave sconfitta, a una rovina quasi certa: mandare, condurre le truppe allo s.; in senso estens. e fig., far affrontare rischi, serî pericoli, senza le opportune precauzioni ...
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sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci [...] dal nemico o comunque non alleato, come operazione offensiva o preventiva effettuata da armati, da unità e reparti dell’esercito: Garibaldi e i Mille sbarcarono a Marsala; le truppe nemiche sono sbarcate di sorpresa in alcuni punti della costa ...
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viatico
vïàtico s. m. [dal lat. viatĭcum, der. di via «via2»] (pl. -ci, raro). – 1. In Roma antica, l’insieme delle cose (cibo, vesti, denaro) che una persona portava con sé mettendosi in viaggio; questo [...] , ecc. In epoca feudale, il termine fu usato per indicare il contributo che gli abitanti di un territorio dovevano all’esercito del signore in marcia, e anche come equivalente di diaria, indennità di servizio fuori sede. 2. fig., letter. Quanto può ...
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nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] estesa poi spesso ad altri banditi. b. Con sign. più preciso e come s. m., si dice degli appartenenti allo stato, all’esercito, alle formazioni militari con cui si è in stato di guerra (la distinzione è più evidente in latino, dov’è usato in questo ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., [...] dati in Capua, quartier generale di Annibale nell’inverno 216-215 a. C., i suoi soldati, provocando così un indebolimento dell’esercito. Un ironico gioco di parole tra il sign. moderno e il sign. classico del vocabolo si ha nei versi del Parini ...
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rotta1
rótta1 s. f. [lat. rŭpta, part. pass. femm. di rŭmpĕre «rompere»]. – 1. Rottura. In senso generico è voce ant., viva tuttora nella locuz. avv. a r. di collo, a precipizio, con grandissima fretta: [...] molto grave, quando i vinti siano dispersi in modo da non essere più in grado di riordinarsi e fronteggiare il nemico: mettere in r. l’esercito nemico; esser messo, fuggire in r.; dopo la dolorosa r., quando Carlo Magno perdé la santa gesta (Dante). ...
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liberatore
liberatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. liberator -oris]. – Chi, o che, libera (da un danno, da un pericolo, da una soggezione e sim.): è stato il nostro l.; lo acclamarono l.; esercito [...] l. (per antonomasia fu così chiamato quello delle Nazioni Unite nella seconda guerra mondiale, e analogam. liberatori, come sost., gli Alleati); guerra, lotta liberatrice; legge liberatrice. In senso fig., ...
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vicebrigadiere
vicebrigadière s. m. [comp. di vice- e brigadiere]. – Sottufficiale di grado immediatamente inferiore a quello di brigadiere (solo per i carabinieri e per la guardia di finanza): corrisponde [...] al grado di sergente delle altre forze armate dell’esercito e dell’aeronautica e al grado di vicesovrintendente della Polizia di stato e della Polizia penitenziaria. ...
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alloggiare
v. tr. e intr. [der. di loggia] (io allòggio, ecc.). – 1. tr. Dare ospitalità, accogliere in casa temporaneamente una persona: a. i turisti; lo alloggiai per due mesi; fig., non com., accogliere, [...] in un luogo. Prov., chi tardi arriva male alloggia. 3. tr. Ricoverare, disporre i soldati in un alloggiamento: ormai è tempo che noi alloggiamo questo nostro esercito (Machiavelli). Rifl., ant., accamparsi, prendere alloggio in un posto. ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli e. dell’antico Oriente, dopo...
(XIV, p. 314): v. in questa Appendice: artiglieria; carro armato; fanteria; guerra mondiale, seconda (per composizione e armamento degli eserciti); tattica (per le forme di combattimento); strategia (per la condotta di guerra).