valletto1
vallétto1 s. m. [dal provenz. vallet, der. del lat. vassallus «vassallo»]. – 1. Nel medioevo e anche in età moderna fino al sec. 18°, paggio, donzello, staffiere, giovane cameriere: un giovane [...] ., v. d’arme, il giovinetto che seguiva, a cavallo o su un ronzino, l’uomo d’arme, con funzione di scudiero; nell’esercito francese del sec. 14°, l’arciere a cavallo che seguiva l’uomo d’arme; l’insieme dei valletti d’arme costituiva la cavalleria ...
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paramilitarismo
s. m. L’uso di bande armate organizzate secondo una struttura militare, ma estranee all’esercito regolare. ◆ Per il segretario della Lega Nord Roberto Nicolich, invece, l’ordinanza di [...] per dire basta ai crimini di Stato e al paramilitarismo –. Una delle cose più drammatiche del conflitto interno fra guerriglia, esercito e paras è l’ignoranza di molti colombiani. Sono le grandi distese rurali i teatri di battaglia, lontani anni luce ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] punto di attacco o di difesa, la necessaria superiorità. c. Usato assol., indica la fronte di un reparto di truppe o di un esercito che viene assunta per manovra o per combattimento: disporre un’armata su tre l.; prima l., la più vicina al nemico; l ...
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controvallazione
controvallazióne s. f. [comp. di contro- e vallare2, sul modello di circonvallazione]. – Nell’antica arte militare, linea di fortificazioni campali costruita da un esercito assediante [...] per premunirsi dalle sortite dell’esercito assediato. ...
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comandare
v. tr. [lat. *commandare, comp. di con- e mandare «affidare, raccomandare, comandare» (cfr. lat. class. commendare «affidare, raccomandare»)]. – 1. Ordinare, imporre di fare una cosa; usato [...] tavola; ma più com. ordinare); volendo già la reina c. la prima novella (Boccaccio). 2. Dirigere, governare, esercitare il comando: c. un esercito, una nave, una piazzaforte; Eolo comandava i venti; nel passivo, essere sotto il comando di qualcuno: l ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] in vario modo arrecati all’ambiente naturale. Ministero della Difesa, il ministero che amministra le forze armate dello stato (esercito, marina, aeronautica). 4. a. La persona o, con valore collettivo, le persone che hanno il compito di difendere: è ...
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commando1
commando1 ‹këmàandou› s. ingl. [dal port. commando «comando1» attrav. l’olandese] (pl. commandos ‹këmàandou∫〉), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹kommàndo›). – 1. Nome dei gruppi [...] guerra mondiale, nelle operazioni cosiddette combinate, cioè in quelle operazioni alle quali cooperarono due o più forze armate (esercito e marina, esercito e aviazione) allo scopo di colpire il nemico col massimo effetto, in un dato punto a un dato ...
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sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, [...] di nemici; lo s. di una città inerme con ripetuti bombardamenti; una guerra di sterminio, che ha per fine l’annientamento dell’esercito e delle popolazioni nemiche; campi di s., nel periodo della seconda guerra mondiale (v. campo, n. 3 c); iperb. o ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] o.; alunni che fanno o. al maestro; uomini che fanno o. al loro paese, alla nazione; soldati valorosi che fanno o. all’esercito (cfr. l’analogo uso del verbo onorare, in frasi simili). Con soggetto di cosa (per lo più astratta e allusiva a qualità o ...
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maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore [...] di alti dignitarî di corte nei regni barbarici. b. Grado supremo delle gerarchie militari in alcune nazioni: m. d’Italia, m. dell’esercito, titoli e gradi dell’epoca fascista; bastone di m., insegna del grado; in senso fig., ottenere il bastone di m ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli e. dell’antico Oriente, dopo...
(XIV, p. 314): v. in questa Appendice: artiglieria; carro armato; fanteria; guerra mondiale, seconda (per composizione e armamento degli eserciti); tattica (per le forme di combattimento); strategia (per la condotta di guerra).