lampridiformi
lampridifórmi s. m. pl. [lat. scient. Lampridiformes, comp. del nome del genere Lampris (v. la voce prec.) e -formis «-forme»]. – In zoologia, ordine di pesci teleostei actinopterigi, che [...] mascella superiore protrattile grazie a uno speciale meccanismo presente solo in quest’ordine, un numero ridottissimo di denti (talora assenti), vescica natatoria non collegata all’esofago e pinne anali e dorsali molto lunghe, prive di raggi rigidi. ...
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proventriglio
proventrìglio s. m. [comp. di pro-2 e ventriglio]. – In zoologia, la prima suddivisione dello stomaco degli uccelli (detto anche stomaco ghiandolare perché provvisto di ghiandole gastriche) [...] che ha inizio all’estremità posteriore dell’esofago e prosegue col ventriglio o stomaco trituratore. ...
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cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, [...] ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica. b. Cingolo periesofageo, anello nervoso che circonda l’esofago e collega i centri sopra-esofagei con quelli sotto-esofagei: è tipico degli anellidi e degli artropodi. ◆ Dim ...
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comunicare
v. tr. e intr. [dal lat. communicare, der. di communis «comune1»; nel sign. 3, dal lat. eccles. communicare (altari) «partecipare all’altare», cioè «alla mensa eucaristica»] (io comùnico, [...] loro; il collegio comunica con la chiesa attraverso il giardino; il cavo orale comunica con lo stomaco attraverso l’esofago. 3. a. tr. Amministrare il sacramento dell’Eucaristia: il sacerdote comunica i fedeli. b. intr. pron. Ricevere la comunione ...
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traverso
travèrso agg. e s. m. [lat. transversus: v. trasverso]. – 1. agg. a. Che va da un lato all’altro di una superficie, di uno spazio, nel senso della larghezza oppure obliquamente, o si dispone [...] analogam. guardare di t.); andare a t., per t. o di t., di cibo o bevanda che, andando in parte nella laringe invece che nell’esofago, provoca tosse; e in usi iperb. e fig.: mi ha fatto andare di t. il pranzo, con le sue lamentele, non me l’ha fatto ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] un passaggio: l’anticamera è in c. diretta con lo studio; la cavità orale è in c. con lo stomaco per mezzo dell’esofago. 4. Il partecipare, il prender parte a qualche cosa. In diritto canonico, c. nelle cose sacre, partecipazione attiva o passiva dei ...
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trazione
trazióne s. f. [dal lat. tractio -onis, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre, tirare»]. – L’azione di tirare, traendo a sé o trascinando con forza, e il fatto di venire così tirato: [...] segmenti fratturati per allinearli opportunamente. b. Affezioni da trazione, affezioni morbose (per es., alcuni diverticoli dell’esofago) prodotte dalla trazione esercitata sulle pareti di un organo da processi patologici aventi sede nelle zone più ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] della faringe e della laringe; pop., mal di gola, l’angina; g. di lupo, malformazione congenita del labbro e del palato, detta con termine scientifico cheilognatopalatoschisi; avere la g. stretta, larga; ...
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pirosi
piròṡi s. f. [dal gr. πύρωσις «bruciore», der. di πυρόω «bruciare», da πῦρ «fuoco»]. – Nel linguaggio medico, patologica sensazione di bruciore in corrispondenza dello sterno, talvolta irradiata [...] fino al retrobocca, con o senza eruttazione e rigurgito in bocca di materiale acido, fondamentalmente connessa a rigurgito di materiale gastrico nella porzione inferiore dell’esofago. ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, [...] l’esofago e lo stomaco fino al duodeno. ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti fisiologici, situati a livello...
Malattia dell’esofago, consistente in un disturbo funzionale del cardias, cui consegue irregolarità del transito del cibo, dilatazione e allungamento dell’esofago. Può essere di natura malformativa congenita o, più spesso, acquisita e dovuta...