esperanto
s. m. e agg. [dallo pseudonimo Doktoro Esperanto assunto dall’inventore, che in lingua esperanto significa «dottore speranzoso»], invar. – Lingua internazionale artificiale, la più diffusa [...] tra le lingue ausiliarie, creata nel 1887 dal medico polacco L. L. Zamenhof, per favorire le relazioni e l’avvicinamento dei popoli; la sua grammatica consta di poche e semplici regole e il suo lessico ...
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esperantista
s. m. e f. e agg. [der. di esperanto] (pl. m. -i). – Fautore o studioso dell’esperanto; come agg.: stampa e., l’insieme dei periodici pubblicati in esperanto. ...
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ido
s. m. e agg. [voce della stessa lingua ido, propriam. «discendente (dall’esperanto)»], invar. – Lingua artificiale creata, sulle basi dell’esperanto, per essere usata come mezzo di comunicazione [...] nei rapporti internazionali ...
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eurobabele
(Eurobabele, EuroBabele, Euro-Babele), s. f. inv. Confusione, difficoltà di comprensione tra i Paesi membri dell’Unione europea; anche con significato estensivo. ◆ [tit.] A Milano l’eurobabele [...] . (Filippo Ceccarelli, Stampa, 26 gennaio 2002, p. 3, Interno) • L’Eurobabele non ha ancora inventato l’esperanto della segnaletica, nonostante la Convenzione Internazionale di Ginevra abbia reso conformi norme di circolazione e cartelli stradali ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri [...] il suo ibrido poco più di un gioco provocatorio, (Cesare Medail, Corriere della sera, 17 marzo 2002, p. 29) • Il dibattito sull’esperanto è sempre aperto: si va da chi è possibilista con alcune riserve, come lo storico della lingua Tullio De Mauro, a ...
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Europeese
s. m. (iron.) La lingua dei burocrati e dei politici dell’Unione europea. ◆ In questi anni oltre ai neologismi di uso planetario, con orrore dei puristi della lingua, sono nati una serie di [...] , inventato da Diego Marani, scrittore e traduttore in quel di Bruxelles, che a sua volta ha soppiantato il sorpassato Esperanto. (Ma[rina] Ger[sony], Giornale, 19 giugno 2006, p. 43, Milano Cronaca).
Derivato dall’agg. europeo con l’aggiunta ...
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artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî [...] create da individui allo scopo di fornire un mezzo di comunicazione internazionale, ma di uso molto limitato (per es., l’esperanto e il volapük). Per i fuochi a. o d’artificio, v. artificio. b. In partic.: allattamento a., effettuato con latte ...
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Lingua internazionale pianificata, ideata dal medico polacco L.L. Zamenhof (che pubblicò la prima grammatica nel 1887), la più diffusa tra le lingue ausiliarie.
La grammatica dell’e. è caratterizzata da una notevole semplicità, e il principio...