mediatizzazione
mediatiżżazione s. f. [der. di mediatico, sul modello dell’ingl. mediatization]. – Il complesso degli effetti derivanti dalla progressiva trasformazione del pianeta, in conseguenza della [...] ricevere informazioni da luoghi lontani o lontanissimi (in questo modo un determinato evento locale può essere condizionato o indotto da eventi che abbiano avuto luogo anche a migliaia di chilomentri di distanza): la m. della realtà, dell’esperienza. ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] ) che per un popolo, una cultura o una civiltà costituisce una spiegazione sia di fenomeni naturali sia dell’esperienza trascendentale, il fondamento del sistema sociale o la giustificazione del significato sacrale che si attribuisce a fatti o a ...
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tampoco
tampòco avv. [dallo spagn. tampoco, comp. di tan «tanto» (lat. tam) e poco «poco»]. – Neppure, nemmeno; è sempre preceduto dalla negazione né: né io t. ho preteso di provarla, ma solo di mostrare [...] come dall’esperienza ... (Galilei). È parola oggi sentita come ant., e perciò di uso raro e soltanto scherz., con il sign. prevalente di «tanto meno»: non ho intenzione di vederlo, né t. di parlargli. ...
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low care
loc. s.le f. e agg.le inv. Lungodegenza; fornito di attrezzature per cure adeguate alle esigenze dei pazienti in condizioni non gravi. ◆ «L’esperienza testimonia che il malato viene trattenuto [...] in ospedale troppo a lungo e anche nel letto sbagliato. Oggi, ci sono almeno tre livelli di cure: l’intensiva, l’high care come la definiscono gli anglosassoni, cioè la degenza vera e propria, e la low ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), [...] della p.; frenare, domare le p.; spogliarsi delle umane passioni; senza p. non c’è conoscenza, senza p. non c’è esperienza e nemmeno storia (Tiziano Scarpa). b. In partic., violento amore sensuale: essere preso da p. per una donna; essere infiammato ...
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medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, [...] pratica m.; cure mediche. Fisica m., disciplina che si occupa dell’applicazione dei principî e dei ritrovati della fisica nei varî settori della medicina, soprattutto nella diagnostica e nella terapia, ...
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premunire
v. tr. [dal lat. praemunire, comp. di prae- «pre-» e munire «munire»] (io premunisco, tu premunisci, ecc.). – Munire, fortificare preventivamente, rendere atto alla difesa, alla resistenza [...] mezzi di difesa, mettere in grado di proteggersi da qualche cosa: p. i giovani contro i pericoli della droga; l’esperienza e la saggezza premuniscono le persone anziane da molti errori. Nel rifl. (in senso proprio e fig.), prendere opportuni ...
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passivita
passività s. f. [der. di passivo; cfr. lat. tardo passivĭtas -atis «condizione del verbo passivo»]. – 1. Condizione, stato di ciò che è passivo; in partic., l’atteggiamento di chi, anziché [...] (per finanziare le spese correnti) e p. a lungo termine (per finanziare investimenti). Talora anche in senso fig., esperienza negativa, insuccesso e sim.: le p. della propria vita. 3. In chimica, condizione nella quale una sostanza (tipicamente ...
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novizio
novìzio (ant. e region. novizzo) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. novicius «novello, recente», der. di novus «nuovo»]. – 1. Chi si prepara ad entrare in un ordine o in una congregazione religiosa [...] a far parte di un’organizzazione, di un corpo (anche militare), di un complesso, e manca perciò di pratica e di esperienza: come avvocato, è appena un n.; avete molto da imparare, siete ancora dei n.; noi agli uccelletti non gli spariamo ... li ...
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elaborazione
elaborazióne s. f. [dal lat. elaboratio -onis]. – L’operazione, l’attività, e anche il risultato dell’elaborare, nei varî sign. del verbo: e. di un progetto, di un discorso, di un componimento [...] costruttiva e riproduttiva, giudizio, ragionamento, ecc.), con le quali viene organizzato e trasformato il materiale fornito dall’esperienza. In psicanalisi, e. secondaria, l’attività psichica terminale di un processo onirico, che mira a dare qualche ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...