grillante
p. pres. e s. m. e f. (iron.) Seguace di Beppe Grillo, uomo di spettacolo e attivista politico. ◆ tra gli insultati, «italiani di m...», bon ton a parte, tra i ribelli del sistema, iniziano [...] a distinguersi testimonial dalle facce e dai nomi noti. «Grillanti» vip crescono dicendo addio, in molti casi, all’esperienza dei girotondi. (Maria Corbi, Stampa, 13 settembre 2007, p. 3, Interno) • Il problema […] è che anche nella protesta di chi ...
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incompetente
incompetènte agg. [comp. di in-2 e competente]. – 1. Che manca di competenza in senso giuridico, soprattutto con riguardo al diritto processuale e amministrativo: giudice, tribunale, organo [...] è in grado di parlare o giudicare autorevolmente su un argomento o una disciplina, per non averne sufficiente cognizione o esperienza: essere, dichiararsi i. in materia o in fatto d’arte, di meccanica, di letteratura; sono i. a pronunciarmi su tale ...
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polveri sospese
loc. s.le f. pl. Polveri presenti in sospensione nell’atmosfera, composte da sostanze altamente inquinanti. ◆ Desta allarme in Italia il bilancio dell’inquinamento urbano. Secondo il [...] 2000, p. 25, Norme e Tributi) • secondo il Campidoglio, si sono ottenuti risultati su più fronti: «Questa esperienza ha avuto un significativo effetto anche sull’abbattimento delle concentrazioni delle polveri sospese. Purtroppo non si è ottenuto un ...
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popolo della rete
(popolo della Rete), loc. s.le m. Gli utenti della rete telematica, di Internet. ◆ le notizie non si fermano mai: mentre le rotative dei quotidiani sfornano il giornale che sarà in [...] 38, Cronaca) • Quattro italiani su cinque, ormai, conoscono in varia misura che cosa è Internet. Il 22% ne ha un’esperienza diretta, sia attraverso collegamenti propri che tramite «sessioni» insieme a parenti e amici. E un altro 36% dichiara che, in ...
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rutabaga
s. f. [dallo sved. dial. (lappone) rotabagge, rotabaggar]. – Altro nome del navone (Brassica napus): una lunga esperienza fece poscia apprezzare nelle terre ... più tenaci il cavolo-rapa di [...] Svezia o ‘rutabaga’ (C. Cattaneo) ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma [...] , presagi, ecc.). Più genericam., intuizione o presentimento del futuro, e anche ciò che viene intuito o presentito: le d. della scienza, dei grandi ingegni; vedemo continua esperienza de la nostra immortalitade ne le d. de’ nostri sogni (Dante). ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] nell’età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici in quanto poetica è ogni espressione ed esperienza di quei popoli, anteriore a ogni processo razionale). 2. Che comprende e concerne la totalità di individui, enti ed ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di [...] della tradizione che si concepiva come ricerca di essenze e fondamenti, così mi piace pensare che anche l’esperienza religiosa potesse ancora avere un senso per lui, sebbene senza alcun compromesso con qualunque forma di teologia dogmatica (Gianni ...
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spratico
spràtico agg. [der. di pratico, col pref. s- (nel sign. 4)] (pl. m. -ci), region. – Non pratico, privo dell’attitudine e dell’esperienza necessarie per fare un determinato lavoro o svolgere [...] un’attività o, più in generale, privo di senso pratico: ragazza rivelatasi s. e fantasiosa, priva di ogni disposizione per stare dietro al banco (Pratolini) ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera [...] quanto implica, pur nella sua rapidità, un processo di organizzazione e interpretazione (anche alla luce di ricordi e passate esperienze) di sensazioni diverse: p. interna, relativa ai proprî atti o stati di coscienza; p. esterna, relativa al mondo ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...