macroprovinciale
agg. Relativo a zone territoriali molto ampie, paragonabili a grandi province, o al territorio di più province. ◆ «In fatto di informazione, l’esperienza francese ci dice che le finestre [...] da aprire nella programmazione nazionale sono, nell’ordine, dedicate ai tg regionali, areali e macroprovinciali» [Davide Casparini, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai]. (Libero, 31 gennaio ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, [...] ; un p. povero, ricco; il bel p., l’Italia (v. anche bel paese); quasi tutto il mondo ho cercato, e fatta esperienza di quasi tutti i p. (Leopardi). In locuz. particolari (alcune delle quali possono riferirsi anche al sign. 2): scoprir paese, tastare ...
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frustrante
agg. [part. pres. di frustrare]. – Che provoca frustrazione: un’esperienza f.; condizione, evento f., che impedisce o ostacola il soddisfacimento di bisogni e desiderî. ...
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specializzazione
specialiżżazióne s. f. [der. di specializzare]. – 1. a. Lo specializzare e lo specializzarsi; l’essere specializzato; in partic., l’acquisire una particolare esperienza e capacità in [...] un determinato settore di studio, di lavoro, di attività: la s. della produzione agricola, della produzione di un’industria; in tutti i campi bisogna ormai orientarsi verso la s.; non è facile trovare ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] proprie fatiche; vivere con i f. del proprio lavoro, del proprio ingegno; trarre frutto da uno studio, da una lettura, dall’esperienza. d. Nel linguaggio giur. ed econ., qualsiasi bene prodotto, con o senza l’intervento dell’uomo, da altri beni: f ...
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dato
agg. e s. m. [part. pass. di dare]. – 1. agg. a. Dedito: essere d. ai bagordi; un uomo d. alla vita contemplativa. b. Determinato: entro un d. tempo; in d. casi. 2. s. m. a. Ciò che è immediatamente [...] alla conoscenza, prima di ogni forma di elaborazione: d. della sensazione; d. sperimentali, i risultati di una determinata esperienza scientifica; dati di un problema, i valori noti (o presunti noti) di talune grandezze, mediante i quali, sulla ...
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filosofale
filoṡofale agg. [der. di filosofo]. – 1. a. ant. Filosofico. b. scherz. o iron. Da filosofo: gravità f.; ostentare una barba filosofale. 2. Pietra f. (o pietra dei filosofi), pietra che avrebbe [...] era lo scopo supremo degli alchimisti; secondo altra interpretazione di testi alchimistici, la ricerca della pietra filosofale non sarebbe opera materiale, ma simbolo di un’esperienza interiore, ricercata e vissuta per fini di sviluppo spirituale. ...
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oblio
oblìo (non com. obblìo) s. m. [der. di obliare], letter. – 1. a. Dimenticanza (non come fatto momentaneo, per distrazione o per difetto di memoria, ma come stato più o meno duraturo, come scomparsa [...] dei ricordi per attenuazione, modificazione o cancellazione delle tracce mnemoniche causato, genericamente, dal passare del tempo tra l’esperienza vissuta e l’atto del ricordo, e, più specificamente, da ciò che ha avuto luogo psichicamente in tale ...
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filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno [...] e sim.: ristabilire la realtà dei fatti mediante il f. della ragione; giudicare il mondo attraverso il f. dell’esperienza; episodî di gioventù rivissuti attraverso il f. della memoria; sottoporre i dati di una questione al f. di una minuta ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società [...] è piaciuta la presa di posizione nei confronti del Palazzo e un’autocritica sul cosidetto «mielismo», neologismo coniato durante la precedente esperienza: «Questa volta di tv ne guarderò un po’ meno e ci andrò anche di meno». (Arena, 21 dicembre 2004 ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...