scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] umana: allor che s’apre Al guardo giovanil questa infelice Scena del mondo (Leopardi). 5. In psicanalisi, sc. primaria, l’esperienza traumatica del bambino che abbia assistito ai rapporti sessuali dei genitori o di altri adulti (o se lo sia comunque ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al [...] c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi in genere esperienza, saggio, analisi. Venne di qui il nome all’Accademia del Cimento, fondata a Firenze nel 1657 da Leopoldo de’ Medici per lo studio delle scienze fisiche. 2. fig. Prova pericolosa, ...
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introdotto
introdótto agg. e s. m. [part. pass. di introdurre]. – 1. agg. Oltre ai varî sign. proprî del verbo (con i quali conserva per lo più il valore di participio), ha, come vero e proprio agg., [...] si vende largamente; persona i. in un’arte, in una scienza, in una disciplina, ecc., che ne ha sufficienti cognizioni ed esperienza. 2. s. m., ant. L’atto d’introdurre, soprattutto nella locuz. per i. di qualcuno, per mediazione, su presentazione: i ...
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sopramondano
agg. [comp. di sopra- e mondano1], non com. – Che è al di sopra, al di là delle cose di questo mondo: esperienza sopramondana. ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] . Si distinguono, in base al livello professionale: o. qualificati, esplicanti mansioni che richiedono un’esperienza lavorativa specifica; o. specializzati, adibiti a mansioni complesse che richiedono adeguato tirocinio e specifica preparazione ...
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soprannaturale
(meno com. sovrannaturale) agg. [comp. di sopra- (o sovra-) e naturale]. – Nel linguaggio com., che supera il corso ordinario della natura (sinon. in questo caso di preternaturale); o [...] che trascende i limiti dell’esperienza e della conoscenza umana (equivalente quindi a trascendente): cose, fatti, fenomeni s.; forza s.; potenza s.; in usi fig. e iperb., fuori dall’ordinario, prodigioso: essere dotato di una forza s.; avere una ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] razionali (assiomi), ne ricava conseguenze più specifiche e non contraddittorie (e se queste sono confrontabili con l’esperienza, si parla di m. sperimentale, che comprende anche l’attività di costruzione delle apparecchiature e di progettazione ...
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globale
agg. [dal fr. global, der. di globe «globo»]. – 1. Preso nella sua totalità, considerato nell’insieme, complessivo: costo g. di un quantitativo di merce; imposta sul reddito g., cioè sul complesso [...] , v. contestazione. In pedagogia, metodo g., metodo didattico che si basa sulla concezione che l’esperienza nel fanciullo avviene attraverso percezioni complessive, e solo successivamente interviene la scomposizione analitica. In matematica (per ...
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ignaro
agg. [dal lat. ignarus, comp. di in-2 e gnarus «esperto, pratico»]. – Che non sa, che non ha conoscenza (o esperienza) di determinate cose: Non son, diceva, di lettere ignaro (Berni); si mostrò [...] i. dell’accaduto; essere i. della vita. Con la negazione, indica spesso, eufemisticamente, conoscenza buona, non superficiale: non era i. dei pericoli cui andava incontro. Usato assol.: un ragazzo ancora ...
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marinismo
s. m. – Stile poetico e letterario di cui diede esempio Giambattista Marino (1569-1625), seguito da moltissimi scrittori italiani del Seicento: caratterizzato da una ricchezza quasi inesauribile [...] formali, da un’ispirazione idillico-sensuale combinata con ambizioni di profondità e persino di moralità e di religiosità, resta un’esperienza centrale nella storia del gusto barocco, rispecchiando anche la crisi spirituale che travagliava il secolo. ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...