senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento [...] s.; demenza s. (v. demenza); arco s., in anatomia, lo stesso che arco corneale (v. arco, n. 6 a). Le senili (lat. Seniles), titolo di una silloge di circa 125 epistole, distinte in 17 libri, nella quale ...
Leggi Tutto
senior
〈sènior〉 agg. m. e f., lat. [compar. di senex «vecchio»] (pl. seniores 〈seni̯òres〉). – Più vecchio (opposto a iunior, pl. iuniores): 1. Nell’uso moderno di varie lingue europee si adopera posposto [...] di senior alla qualifica professionale (ingegnere s., ecc.) per indicare non solo maggiore anzianità e quindi più lunga esperienza nella professione ma anche una più provata capacità o una superiore responsabilità. 4. Presso gli antichi Romani i ...
Leggi Tutto
sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di [...] ha il supporto nel patrimonio genetico individuale (vi sarebbe, secondo alcuni, una precisa corrispondenza tra geni e comportamento) ma sarebbe influenzata, in partic. nel campo umano, dall’esperienza individuale e dall’adattamento all’ambiente. ...
Leggi Tutto
appercezione
appercezióne s. f. [dal fr. aperception, der. di apercevoir «percepire» (che a sua volta è der. di percevoir, dal lat. percipĕre «percepire»)]. – In filosofia, termine introdotto da Leibniz [...] », che compone tra loro le rappresentazioni ed è consapevole della loro sintesi. Con diversa accezione, diffusa soprattutto nella psicologia e pedagogia dell’800, processo di assimilazione e di inserimento di una nuova esperienza nel contesto delle ...
Leggi Tutto
ignoto
ignòto agg. e s. m. [dal lat. ignotus, comp. di in-2 e gnotus, forma ant. di notus «noto»]. – Non conosciuto, di cui nessuno sa nulla: opera d’autore i.; parola d’etimologia i.; partire per i. [...] verso l’i.; il fascino, il terrore dell’ignoto. Nel linguaggio poet., anche di cosa di cui non si ha una precedente esperienza, oppure mai prima conosciuta o vista o provata in tal grado: sentirsi pervaso da un’i. dolcezza; Ignoti vezzi sfuggono Dai ...
Leggi Tutto
peritale
agg. [der. di perito]. – Di perito, del perito o dei periti (come esperti e consulenti legali): esperienza p.; attività p.; collegio p.; o che riguarda una perizia forense o amministrativa: [...] prova, indagine, relazione peritale ...
Leggi Tutto
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] profitto, far profittare, trarre vantaggio da qualche cosa: m. a profitto il proprio ingegno, la propria abilità, le nozioni apprese, l’esperienza fatta, ecc.; m. alla prova, sottoporre alla prova dei fatti (ma anche con altri sign., e così m. a dura ...
Leggi Tutto
ammonire
v. tr. [dal lat. admonēre, comp. di ad- e monēre «avvisare»] (io ammonisco, tu ammonisci, ecc.). – 1. a. Consigliare, esortare autorevolmente una persona, dandole precetti utili, mettendola [...] ammonito che il suo atto poteva avere serie conseguenze. Riferito a cosa, essere di ammaestramento: ormai, ero ammonito dall’esperienza. b. Rimproverare per un fallo commesso, correggere: l’ho già ammonito più volte per la sua disattenzione; sono ...
Leggi Tutto
sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] s., quella fisica e che comunque appartiene alle cose sensibili (contrapp. alla bellezza spirituale, morale, estetica, ecc.); l’esperienza s., acquisita attraverso i sensi; l’uomo ... ama secondo la s. apparenza, sì come bestia (Dante), secondo ciò ...
Leggi Tutto
paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per [...] kantiana, p. trascendentali, i ragionamenti erronei cui è indotta la ragione in quanto superi i confini dell’esperienza, addentrandosi nelle contraddizioni della dialettica: in partic., i quattro p. della psicologia razionale, che dall’unità e ...
Leggi Tutto
Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...