ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] Assume varie qualificazioni (alcune delle quali, che si fanno qui seguire per comodità di trattazione, come o. civile e o. legale, riguardano non la durata ma il computo delle ore): o. media, la ventiquattresima ...
Leggi Tutto
terzaforzista
agg. e s. m. e f. [der. di terzaforzismo] (pl. m. -i). – Relativo al terzaforzismo, che è proprio del terzaforzismo: tendenze t., la linea t. del partito socialdemocratico. Come sost., [...] fautore o esponente del terzaforzismo. ...
Leggi Tutto
antibertinottiano
s. m. e agg. Chi o che è contrario alle posizioni di Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ È una malattia antica questa sindrome del tradimento, la sostituzione della [...] discussione politica con la mazza chiodata del sospetto e della delegittimazione morale. Per fare un esempio della storia più recente, ne sa qualcosa Fausto Bertinotti, bersaglio di una prolungata e corale ...
Leggi Tutto
antidalemiano
agg. Contrario alla linea politica di Massimo D’Alema, esponente del centrosinistra. ◆ dopo il via libera della Quercia esiste una maggioranza parlamentare a favore della commissione d’inchiesta. [...] È una maggioranza assai ampia, benché rischi di subire nei prossimi giorni un processo di erosione da parte di ambienti tutt’altro che trascurabili della sinistra ulivista e antidalemiana. (Stefano Folli, ...
Leggi Tutto
anti-fannulloni
agg. Finalizzato a contrastare il lassismo; con particolare riferimento ai dipendenti pubblici. ◆ [tit.] Larghe intese anti-fannulloni [testo] Licenziare almeno una parte dei dipendenti [...] . (Corriere della sera, 31 agosto 2006, p. 1, Prima pagina) • Tiziano Treu, presidente della Commissione Lavoro del Senato, esponente della Margherita, è stato il primo presidente dell’Aran, l’agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego. Da lì ...
Leggi Tutto
lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. [...] dato a chi ricopre alcune cariche pubbliche. In Italia, il termine è spesso usato per indicare genericam. un alto esponente dell’aristocrazia inglese, e, con uso fig. o in similitudini, con riguardo soprattutto all’aspetto e al contegno, persona ...
Leggi Tutto
pseudoarmonico
pseudoarmònico agg. [comp. di pseudo- e armonico] (pl. m. -ci). – In matematica, funzione p., funzione pseudoperiodica che possa essere pensata come prodotto di una funzione armonica, [...] il caso, per es., della funzione che rappresenta un moto oscillatorio smorzato, prodotto di una funzione sinusoidale (rappresentante l’oscillazione permanente) per una funzione esponenziale a esponente reale negativo (rappresentante lo smorzamento). ...
Leggi Tutto
antilucciole
(anti-lucciole), agg. inv. Che si propone di contrastare la prostituzione. ◆ Tempi di comitati spontanei che scendevano in strada, che inscenavano fiaccolate notturne «antilucciole». (Stampa, [...] l’immigrazione clandestina (Giornale, 14 agosto 2002, p. 15, Cronache) • È stato un precursore. Uno dei primi cittadini, esponente del centro sinistra, a vedersi affibbiare il termine di «sceriffo». Stop alle manifestazioni per gli scalmanati centri ...
Leggi Tutto
anacronista
s. m. e f. [der. di anacronismo] (pl. m. -i). – Esponente della corrente artistica dell’anacronismo. Anche in funzione appositiva: i pittori a.; e come agg.: un dipinto anacronista. ...
Leggi Tutto
anti-pubblico impiego
anti-pubblico-impiego (anti-pubblico impiego), loc. agg.le inv. Contrario a mantenere uno statuto privilegiato per i dipendenti pubblici. ◆ L’esponente di punta dell’ala anti-pubblico [...] impiego nel centrodestra è Renato Brunetta, europarlamentare di Forza Italia, consigliere economico di Palazzo Chigi, tra gli ispiratori dell’ultima svolta fiscale berlusconiana. È di ieri la sua ultima ...
Leggi Tutto
Nella matematica elementare, e. di una potenza è il numero di fattori uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. È scritto accanto alla base della potenza in alto a destra: 53; (0,12)8, dove 3 e 8 sono gli e., 5 e 0,12...
esponente
esponente in una scrittura del tipo ab, che indica l’operazione di elevazione a potenza, con base a, l’esponente è l’apice b. Per esempio, nella scrittura 23 l’esponente è 3, mentre nella scrittura ex+1 l’esponente è x + 1. Se l’esponente...