s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, [...] Corriere della sera, 22 maggio 1998, p. 25) • «Mi spiace per le reazioni violente dei boselliani - dice Mario Raffaelli, esponente della corrente martelliana che al congresso ha avuto il 20 per cento -. La nostra iniziativa non è di rottura, è tutta ...
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amico
1. MAPPA AMICO è chi è legato ad altri da un vincolo di amicizia, cioè da un affetto vivo e reciproco ispirato in genere da affinità di sentimenti e da stima (a. d’infanzia; un vecchio a. di casa). [...] 2. Si chiama amico anche chi è appassionato di qualcosa (gli amici della musica) o il sostenitore di un esponente politico o di una figura di rilievo nel mondo della pittura, della scultura e della musica (gli amici del candidato premier; l’ ...
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potenza
1. MAPPA La POTENZA è, nel suo significato più ampio, la caratteristica di chi o di ciò che è potente, cioè che possiede autorità, capacità di comando, forza o efficacia (ha molta p. all’interno [...] è il prodotto del primo numero (la base) moltiplicato per sé stesso tante volte quante sono indicate dal secondo numero (l’esponente). 5. In fisica, infine, la potenza è la capacità di produrre grandi effetti (motori di grandissima p.) o l’energia ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi [...] della Sanità, articoli di giornale. A raccoglierli, selezionarli e ordinarli, Matteo Manfredini, scrittore e autore di saggi, esponente di quella public history che unisce rigore e rispetto del metodo storico ma anche taglio divulgativo nella ...
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min
– In metrologia, simbolo del minuto di grado sessagesimale (simbolo: ′) e del minuto di tempo (simbolo: min; oppure, se ad esponente di una misura, m). ...
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capofila
s. m. e f. [comp. di capo e fila] (pl. m. i capifila, pl. f. le capofila). – 1. Chi è il primo in una fila ordinata di persone (soldati, ginnasti e sim.); per estens., anche di veicolo o imbarcazione [...] che proceda in testa ad altri disposti in fila. Talora fig., l’esponente, il maggiore rappresentante di correnti letterarie, artistiche, ecc.; anche di banca, società e sim. che coordina altre dello stesso gruppo. 2. Solo al masch., il principio, la ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] , MΩ = megaohm, ecc.); in passato M era anche simbolo di miria-, non più in uso nell’odierna terminologia metrologica; posta in esponente, la minuscola m è simbolo di minuto primo di tempo (per es., 15m = 15 minuti). Nel sistema di numerazione romana ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] libera, articolato in q. grado inferiore e superiore. e. In matematica, q. potenza, e sostantivato al femm. la quarta, la potenza con esponente 4: elevare un numero alla q. potenza; 2 alla q. è 16. Per q. dimensione, in matematica e in fisica, v ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va [...] così il brodo degli aggettivi ulivisti: condiviso, solidale, compatibile, ecosostenibile…). Il neologismo ha sùbito fortuna, e un altro esponente della sinistra sentenzia: «Mi sento equivicino al soldato rapito dai miliziani di Hamas e auspico che il ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] e facendo quindi il prodotto di tutti i fattori primi, comuni e non comuni, presi ciascuno con il massimo esponente); ridurre una frazione ai minimi termini, trasformarla in altra equivalente, nella quale numeratore e denominatore siano numeri primi ...
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Nella matematica elementare, e. di una potenza è il numero di fattori uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. È scritto accanto alla base della potenza in alto a destra: 53; (0,12)8, dove 3 e 8 sono gli e., 5 e 0,12...
esponente
esponente in una scrittura del tipo ab, che indica l’operazione di elevazione a potenza, con base a, l’esponente è l’apice b. Per esempio, nella scrittura 23 l’esponente è 3, mentre nella scrittura ex+1 l’esponente è x + 1. Se l’esponente...