naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, [...] insigne n.; secondo l’opinione generale dei naturalisti. 2. Esponente, fautore o seguace del naturalismo, in filosofia, in letteratura, ecc. ...
Leggi Tutto
violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo [...] annunciate, minacciate, presentate e dimenticate – vive e si nutre così intensamente da rasentare il più informe e inedito paradosso. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 24 maggio 2003, p. 3, Interno) • Allorché ...
Leggi Tutto
naturista
s. m. e f. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturiste] (pl. m. -i). – Esponente, fautore o seguace del naturismo, nei suoi varî sign.: essere, proclamarsi un n., una n.; un gruppo, una [...] comunità, una colonia di naturisti; anche come agg.: concezioni n.; movimento naturista. In partic., nudista: spiaggia n.; campeggio per naturisti ...
Leggi Tutto
verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, [...] anche in senso più ampio: uno scrittore, un pittore, un regista v.; e come agg. (per veristico): i romanzi v. del Verga; la pittura v. di G. Fattori; un film v., una scena verista ...
Leggi Tutto
bigamia
bigamìa s. f. [der. di bigamo]. – L’essere bigamo, l’avere contemporaneamente due mogli, o due mariti, come reato di chi (uomo o donna), essendo già legato in matrimonio, ne contrae un altro, [...] nozze. Nel linguaggio giornalistico, il termine è usato talvolta in senso fig., per indicare la posizione di un esponente politico, o di un partito, che pur facendo parte di uno schieramento mantiene rapporti con partiti dello schieramento opposto ...
Leggi Tutto
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica [...] rutellata) gridiamo che le tasse non sono state ancora tagliate. (Paolo Guzzanti, Giornale, 14 maggio 2002, p. 6, Interni) • l’iniziativa del leader della Margherita non ha certo contribuito ad un rasserenamento ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno [...] capito anche i cinesi: la scorsa settimana in nome del socialismo di mercato hanno abolito il monopolio pubblico del collocamento. Mao continua a sorridere imperterrito in Piazza Tien An Men. L’hanno capito ...
Leggi Tutto
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. [...] ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista nel dipingere volti stilizzati, che un po’ gli somigliano, dominati dai toni rosa e arancio, o enormi facce in bianco e grigio in primo piano, Fan Lijun ha partecipato alla Biennale di Venezia del 1993 e ...
Leggi Tutto
clientelizzazione
s. f. Assimilazione a una categoria, a un gruppo di protetti, di sudditi. ◆ Non la stupisce neppure l’indagine per mafia su un esponente diessino come [Vladimiro] Crisafulli? «A parte [...] il fatto che credo che lì la mafia non c’entri, siamo comunque in una zona dove il partito esiste solo in quanto esiste una persona. Dunque il rischio di clientelizzazione della politica è altissimo» [Emanuele ...
Leggi Tutto
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] stessa domanda. In particolari locuz. scient. e tecniche: a. In matematica, q. potenza, e sostantivato al femm. la quinta, la potenza con esponente 5: elevare un numero alla q.; 2 alla q. è 32. b. In medicina, q. malattia (v. la voce). In anatomia, q ...
Leggi Tutto
Nella matematica elementare, e. di una potenza è il numero di fattori uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. È scritto accanto alla base della potenza in alto a destra: 53; (0,12)8, dove 3 e 8 sono gli e., 5 e 0,12...
esponente
esponente in una scrittura del tipo ab, che indica l’operazione di elevazione a potenza, con base a, l’esponente è l’apice b. Per esempio, nella scrittura 23 l’esponente è 3, mentre nella scrittura ex+1 l’esponente è x + 1. Se l’esponente...