agente /a'dʒɛnte/ s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre "fare"]. - 1. (prof.) [chi agisce per conto di terzi, o tratta affari altrui, o fornisce determinati servizi] ≈ addetto, amministratore, [...] .) birro, guardia, (spreg.) piedipiatti, (fam.) poliziotto, (pop.) questurino, (spreg.) sbirro. ● Espressioni: agente di custodia [esponente delle forze dell'ordine adibito alla sorveglianza dei detenuti] ≈ guardia carceraria (o penitenziaria), (pop ...
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naturalista s. m. e f. [der. di naturale, sull'es. del fr. naturaliste] (pl. m. -i). - [esponente, fautore o seguace del naturalismo] ≈ ‖ verista. ⇑ realista. ...
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naturista [der. di naturismo] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. [esponente, fautore o seguace del naturismo] ≈ nudista. ■ agg. [relativo al naturismo: un campo n.] ≈ ⇓ nudista. ‖ ecologista, verde. ...
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custodia /ku'stɔdja/ s. f. [dal lat. custodia, der. di custos -odis "custode"]. - 1. a. [azione del vigilare: essere sotto la c. di qualcuno] ≈ controllo, guardia, presidio, protezione, sorveglianza, vigilanza. [...] fermo da parte della polizia e delle forze dell'ordine] ≈ carcerazione. ● Espressioni: disus., agente di custodia [esponente delle forze dell'ordine adibito alla sorveglianza dei detenuti] ≈ guardia carceraria (o penitenziaria), (pop.) secondino. c ...
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riabilitare [der. di abilitare, col pref. ri-; nel sign. 4 del tr., sull'es. dell'ingl. (to) rehabilitate] (io riabìlito, ecc.). - ■ v. tr. 1. (med.) [ripristinare l'efficienza e la capacità di movimento [...] . (giur., polit.) [restituire un diritto o una funzione tolta o negata per condanna a chi ne sia stato privato: r. un esponente di un partito] ≈ ‖ [→ RESTITUIRE (3)]. 3. (fig.) [rendere la stima, la reputazione sociale, l'onore a chi li abbia perduti ...
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indice /'inditʃe/ s. m. [dal lat. index -dicis, propr. "indicatore", der. del tema di indicare "indicare"]. - 1. [secondo dito della mano, tra il pollice e il medio] ● Espressioni: fig., puntare l'indice [...] B1, B2, B6, B12)] ≈ [se è posto in basso rispetto al simbolo] deponente, [se è posto in alto rispetto al simbolo] esponente, [se è posto in basso rispetto al simbolo] pedice. 7. (fig.) [dato sintomatico che rivela l'esistenza di determinati aspetti e ...
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birro s. m. [forse lat. tardo birrus "rosso" (dal gr. pyrrós), per il colore della casacca]. - 1. (stor.) [in età medievale e rinascimentale, guardia in servizio di polizia] ≈ guardia, (ant.) sbricco, [...] sgherro. 2. (spreg., non com.) [esponente del corpo di polizia] ≈ agente (di polizia), (disus.) gendarme, poliziotto, (spreg.) questurino. ...
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pagano [lat. paganus "abitante del villaggio", e più tardi "esponente o cultore del paganesimo"]. - ■ agg. 1. (relig.) [che si riferisce al paganesimo, spec. dal punto di vista dell'ebraismo e del primo [...] cristianesimo: culti p.] ≈ (lett.) gentile, (lett.) gentilesco, idolatra, idolatrico, politeista, politeistico. ‖ infedele, miscredente. ↔ monoteista. ⇓ cristiano, ebraico, giudaico. 2. (estens.) [che ...
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parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] , messa all’inizio di una voce di un vocabolario: mettere una parola a lemma. È detta anche articolo, entrata, esponente o più spesso voce. Si può parlare di lemmi anche indipendentemente dai vocabolari, intendendo la parola ricondotta alla sua forma ...
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Fabio Rossi
parlare. Finestra di approfondimento
Volume e tipi di voce - P. è il verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al [...] , messa all’inizio di una voce di un vocabolario: mettere una parola a lemma. È detta anche articolo, entrata, esponente o più spesso voce. Si può parlare di lemmi anche indipendentemente dai vocabolari, intendendo la parola ricondotta alla sua forma ...
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Nella matematica elementare, e. di una potenza è il numero di fattori uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. È scritto accanto alla base della potenza in alto a destra: 53; (0,12)8, dove 3 e 8 sono gli e., 5 e 0,12...
esponente
esponente in una scrittura del tipo ab, che indica l’operazione di elevazione a potenza, con base a, l’esponente è l’apice b. Per esempio, nella scrittura 23 l’esponente è 3, mentre nella scrittura ex+1 l’esponente è x + 1. Se l’esponente...